“La prossima settimana”: 'Biliardino Gate' una barzelletta tutta italica

Che dire prendiamola a ridere perché se dovessimo prenderla sul serio ci sarebbe da piangere. Con un decreto dell’agenzia delle Dogane emesso il 1 Giugno 2021 questi sono parificati, insieme al ping pong e ai flipper, alle slot machine quindi sono a tutti gli effetti gioco d’azzardo. Ora chi come me è cresciuto a estati al mare tra biliardino, flipper, pezzi di schiaccia e gassosa per colazione strabuzza davvero gli occhi perché queste boutade sono oltre che irreali, nefaste e assurde. M’immagino che per il Direttore delle Dogane veda una truppa di boss della mala che con mazzette di “dollari” fanno scommesse intorno al quel FightClub di cui mai nessuno dovrà parlare. I giocatori tutti tatuatissimi, sudati come un turista nel deserto, con muscoloni e sguardi in cagnesco, urla bestiali e insulti a raffica si sfidano in singolar tenzone con quelle stecche paragonabili a fumanti kalashnikov pronti a sparare palline in rete. 

Ma io mi domando anche cosa possa aver pensato quel “direttore” quando ha emesso quella direttiva, mi chiedo quanti anni avesse e se ha mai fatto una partita a “calciobalilla” o una partita a flipper, che regolarmente prendevi non dico a cali ma quasi per no far finire la pallina in buca, men che meno se ha mai fatto una partita a ping pong, io ero duro a tutte e tre le attività ma mi piaceva da morire far ruzzolare la mediana e fare gol con il portiere. Il direttore attuale, Marcello Minenna civil servant, economista esperto in matematica finanziaria, deve avere avuto una infanzia dannatamente ipertecnologica magari giocava solo con i videogiochi e con il pc o con lo smartphone per non apprezzare la selvaggia bellezza e alta semplicità di un biliardino e delle sue partite infinite. Il ruzzolare della pallina sul vetro e il calcio smezzato che di rinterzo andava ad infilarsi a fil di palo ingannando il portiere sono filosofia del divertimento e nessuno mai ce li potrà togliere a parte tassarli ovviamente. Assurdo pensare che una partita di flipper dove gli unici impegnati erano le nostre braccia il bacino e i tasti massacrati possa ritenersi oggetti di “scommessa” e portare dipendenza sperperando il denaro. 

Vabbè, è vero, quante cento lire ci abbiamo buttato dento dio solo lo sa ma vuoi mettere… quante sfide ragazzi contro ragazze a far frullare i tre attaccanti se non sapevi giocare e se per caso prendevi quella pallina.. scansatevi che decollava e colpiva pesantemente i malcapitato vecchietti che passavo il quel momento. Poi sono arrivati il beach-volley, i racchettoni, il beach-tennis gli smartphone e soprattutto i video poker e li s’è fatta dura la vita per il calciobalilla accantonato si ma sempre presente in quell’angolo lontano. Però poi ci vedevi sempre qualche ragazzino in piedi sulla sedia a giocare allegro e spensierato. Ma lui no, il sig. Minenna non ha ricordi non ha allegria e per fare reddito lo tassa.

Vediamo ora cosa succederà la Prossima settimana!

Dopo la sbandata iniziale qualcuno deve aver fatto ragionare il sig. Direttore e sono corsi ai ripari mettendo una pezza a questo assurdo provvedimento e quini “sembra” che il biliardino e i suoi fratelli siano salvi. 'Allegriaaa', finalmente potremo continuare a divertirci. Ma questo che è successo deve essere di lezione, quello che era buono ieri domani forse sarà guasto o non più praticabile. È pur vero che dovremo insegnare a chi prende decisioni sul passato, cosa sia stato e cosa rappresenti per il popolo ciò che si va a modificare. Si parla di cose ludiche ma dovremo riservare attenzioni molto forti anche a cose ben più importanti che toccano profondamente la vita di tutti noi cittadini e sensibilizzare, cosa molto ardua, chi prende decisioni sulle nostre vite. La sfida che non sarà più ludica con il futuro delle persone, sarà importante capire che non si può e non si deve più giocare ma impegnarsi a far ripartire tutti indistintamente. W il calcio balilla e i divertimenti di un tempo.

Buona settimana e al prossimo evento, intanto aspetto i vostri commenti.