La più che centenaria Atlantis a Porto Santo Stefano e si torna a parlare di Atlantide all’Argentario
Si ha 116 anni, è famosa per il suo nome Atlantis ed è atterrata anche quest’anno all’Argentario, promontorio che per alcuni studiosi nasconde i misteri di Atlantide.
Atlantis è un’affascinante brigantino a palo costruito nel 1905 che naviga sotto bandiera dei Paesi Bassi, costruito ad Amburgo inizialmente come nave faro galleggiante per l’estuario dell’Elba dove non era possibile posizionare una luce di segnalazione terrestre fissa, dopo 70 anni viene convertita come nave a vela iniziando così la sua seconda vita grazie ad accurato restauro.
Con il suo nome Atlantis e la sua presenza a Porto Santo Stefano il brigantino è come un testimonial ricorrente delle ipotesi di esistenza nel lontano passato di colonie di Atlantide nell’area di mare tra Ansedonia, l’Isola del Giglio e il Promontorio dell’Argentario, congetture scaturite dalle ricerche avvenute negli anni 60 da parte di alcuni autorevoli studiosi americani, peruviani e italiani con la presunzione di localizzazione di tre città sommerse e Artemare Club in occasione della sosta di Atlantis espone presso la propria sede nel Corso antico di Porto Santo Stefano la mappa della loro ipotetica posizione nautica oltre a tanti libri in argomento L’enigma di Atlantide oggi è più vivo che mai e l’argomento viene seguito da studiosi di tante discipline quali la geografia, oceanografia, geologia, biologia, antropologia e storia e sulla base delle ultime ricerche l’avanzatissima civiltà prediluviana che anche l’Argentario potrebbe aver ospitato.

Caricamento ...