"40 FINGERS", il Guitar Quartet ritorna dal vivo con un nuovo concerto. A dicembre a Grosseto
'La parola agli adolescenti': …io e mia sorella
“La parola agli adolescenti" la rubrica quindicinale di MaremmaNews dedicata ai giovani. Una rubrica scritta da loro stessi. Un modo per confrontarsi, scambiare opinioni, raccontare qualcosa, insomma interagire. Un modo per capire il mondo degli adolescenti di oggi e parlare dei loro sogni.
Continua la nostra rubrica dedicata agli adolescenti, chi parla oggi è Andrea, grossetano, che frequenta una scuola media della nostra città.
Abbiamo chiesto ad Andrea di parlarci del rapporto tra fratello e sorella, in modo particolare in questo contesto di pandemia dove, il vivere con restrizioni e spesso in casa, ha sicuramente messo alla prova tutti, e sotto certi aspetti ci ha rinforzato.
“Non ricordo la mia vita senza mia sorella. Avevo tre anni quando è nata ed è sempre stata con me. E sono contento di questo, perché anche se a volte litighiamo, come penso sia normale tra fratelli, facciamo un sacco di cose insieme. Giochiamo ai videogame, ci scambiano opinioni sui nostri lavori sia di scuola che fuori, guardiamo insieme film e serie TV. Anche durante il lockdown ci siamo fatti compagnia.
Alcune volte mi aiuta per ripassare le cose che devo studiare e, in quelle occasioni, devo dire che qualche volta mi innervosisce perché mi sembra un po’ troppo puntigliosa, ma lei è fatta così e forse finisce per essere la voce della mia coscienza ... Mi ricordo di quando è stata fino a tarda sera con me ad aiutarmi a ripassare i capoluoghi di provincia per un compito del giorno dopo: non so se sarei riuscito a imparare tutti quei nomi da solo. C’è anche da dire che non è sempre tutto rose e fiori: qualche volta mi sembra veramente insopportabile, ma devo anche ammettere che sono molte meno di quelle in cui stiamo bene insieme. Sentendo le esperienze negative di altri, forse sono stato fortunato io ad avere una sorellina come la mia (e probabilmente anche lei è stata fortunata ad avere un fratellone come me), avere una sorella è una cosa della quale non potrei più fare a meno! “
Grazie Andrea per il tuo racconto. Noi continuiamo a dare spazio alla voce dei più giovani, perché sono importanti testimonianze. Argomento interessante, considerato che alcuni studi hanno evidenziato come la presenza di un fratello o di una sorella svolga un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’empatia, di solito siamo portati a pensare che sono i fratelli maggiori e i genitori quelli che influenzano lo sviluppo dei più piccoli, gli studi dimostrano invece, che i benefici siano reciproci. Anche i più piccoli favoriscono lo sviluppo dell’empatia nei fratelli e nelle sorelle maggiori.