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In arrivo un secondo medico al punto di primo intervento di Follonica
Follonica: La notizia è stata data questa mattina in occasione della seduta della seconda Commissione consiliare del Comune di Follonica alla quale hanno partecipato i vertici Asl, l’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini e i componenti della commissione consiliare regionale sanità, Donatella Spadi e Andrea Ulmi. L'Asl ha manifestato anche la volontà di intervenire con una ristrutturazione della parte infermieristica, per garantire una risposta adeguata nella sede di Follonica. Infine, anche la radiologia verrà implementata.
Il punto di primo intervento di Follonica avrà due medici a turno: è questa la novità più importante che è stata annunciata questa mattina in occasione della seconda Commissione consiliare, dedicata alla sanità, e alla quale hanno partecipato i massimi vertici della Asl territoriale e l’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini.
Il nuovo medico per il punto di primo soccorso entrerà in servizio a Follonica dal prossimo 1° giugno e sarà impiegato fino al 15 settembre. Sempre durante la commissione consiliare, l'Asl ha manifestato la volontà di intervenire con una ristrutturazione della parte infermieristica, per garantire una risposta adeguata alla sede di Follonica. Inoltre, anche la radiologia verrà implementata tramite la convenzione del servizio con una struttura privata e già accreditata e, infine, per il servizio psichiatrico è stato garantito un impegno nelle assunzioni di nuovi psichiatri.
Alla commissione di questa mattina hanno preso parte il sindaco Andrea Benini e la presidente della commissione Monica Paggetti, la consigliera Ilaria Chiti, i consiglieri Giovanni Balloni, Massimo di Giacinto e Daniele Pizzichi. Hanno poi partecipato l'assessore regionale Simone Bezzini, la consigliera regionale Donatella Spadi, il consigliere regionale Andrea Ulmi, il direttore della Asl Toscana Sud Est Antonio D'Urso, la direttrice sanitaria Simona Dei, la direttrice amministrativa Antonella Valeri e la direttrice del Coeso Società della Salute Tania Barbi.
«Siamo consapevoli che i problemi lamentati da Follonica, per quanto riguarda il servizio sanitario, interessano tutta la Regione e il nostro Paese, proprio per la carenza strutturale di medici – spiega il sindaco Andrea Benini – ma c’è stato un impegno importante per mitigare questa tendenza, una sfida che ci siamo posti, mettendo in campo azioni concrete. I cittadini e le cittadine hanno bisogno di rivedere mantenuti o migliorati servizi che si sono indeboliti e che sono andati quasi a spegnersi. Cosa, questa, che è sempre stata inaccettabile. Proprio per questo motivo, siamo rasserenati dal fatto che il punto di primo intervento, da giugno, avrà un secondo medico. Conosciamo benissimo i problemi strutturali della sanità nazionale, legati all’emergenza urgenza in particolare – prosegue Benini – problemi che non riguardano solo questo territorio. In ogni caso, anche per non sovraccaricare il pronto soccorso che si trova a Massa Marittima, serviva dare un servizio ulteriore alla nostra città, che conta un numero di presenze rilevantissime in estate ma anche durante il resto dell’anno. Sapere che almeno dal 1° giugno questa mancanza verrà sopperita, è una notizia importante. Adesso – conclude Benini – è fondamentale mettere risorse anche sull'assistenza psichiatrica e neuropsichiatrica infantile. Proprio in questo senso, è certamente una buona notizia sapere che l'intenzione è quella di effettuare delle assunzioni di nuovi psichiatri. Voglio ringraziare l’assessore Bezzini ed i vertici Asl per l’impegno: un passo in avanti è stato comunque compiuto, nel quadro delle grandi difficoltà che sono evidenti».
«La seconda Commissione consiliare si è riunita per la seconda volta oggi, perché il tema è caldo - commenta Paggetti – il 13 dicembre scorso, durante la prima riunione, ci eravamo promessi di approfondire tematiche alla presenza di D'Urso e Bezzini. E così è stato fatto. Sono stati messi a fuoco dei punti importanti, a cominciare dal primo soccorso che vedrà la presenza di un medico in più. Sono poi state evidenziate le criticità che tuttora permangono, anche se, va sottolineato, l'impegno dei sanitari che lavorano sul campo è sempre enorme».