Il TAR della Toscana conferma l’esito delle elezioni amministrative a Scarlino

“Scarlino può… ancora”: «Adesso la vittoria è confermata: ci dispiace per Niccolini che dovrà rimanere al suo posto, tra i banchi della minoranza»

Scarlino: Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Toscana ha emesso la sentenza definitiva in merito al ricorso elettorale presentato dal candidato sindaco Luca Niccolini contro l’esito delle elezioni comunali di Scarlino dell’8 e il 9 giugno 2024. La decisione, pronunciata il 10 dicembre 2024, ha respinto tutte le contestazioni avanzate dal ricorrente, confermando la validità del risultato elettorale che ha visto Francesca Travison eletta sindaco del Comune.

Il ricorso mirava a contestare l’attribuzione di specifici voti e a denunciare presunte irregolarità nelle operazioni elettorali. Il Tar ha ritenuto infondate tutte le argomentazioni, evidenziando come le procedure elettorali siano state svolte in maniera regolare e trasparente. La sentenza ha sottolineato che eventuali errori formali o discrepanze nei verbali non hanno in alcun modo inciso sulla volontà espressa dall’elettorato.

La Prefettura di Grosseto, chiamata a verificare alcune schede contestate, ha confermato la correttezza dei dati riportati, consolidando la validità del risultato elettorale.

«Ci dispiace, – dicono dalla lista civica “Scarlino può… ancora” – il consigliere comunale Luca Niccolini resterà per i prossimi 4 anni tra i banchi della minoranza, come hanno deciso gli scarlinesi. Rimandiamo al mittente tutte le illazioni che dall’inizio del nostro mandato sono state fatte nel corso dei vari Consigli comunali, come per esempio la definizione di illegittimo attribuita al sindaco e alla sua maggioranza. Nulla di illegittimo, consigliere Niccolini, anche il Tar lo ha confermato rigettato in toto ogni sua contestazione. Quello che rammarica è il fatto che il consigliere di minoranza abbia messo in dubbio il corretto svolgimento delle attività di voto, andando ad accusare di errori, e non da poco, presidenti e scrutatori, cittadini scarlinesi che si sono impegnati per giorni per assolvere ai loro compiti. Ma la sconfitta brucia, e brucia ancora di più quando non si hanno scuse: 5 anni fa si diceva che il centrosinistra avesse perso Scarlino, dopo 60 anni di governo, a causa delle divisioni interne, adesso però la lista era unica e raggruppava tutti gli esponenti di quella parte politica eppure ancora una volta la lista è stata messa alla porta. Forse, prima di accusare questa giunta, Niccolini e i suoi dovrebbero fare un esame di coscienza, arrivando a comprendere che gli scarlinesi hanno apprezzato e apprezzano il lavoro svolto dal sindaco Francesca Travison. È Natale e non vogliamo infierire più di tanto anche se di cose da dire ce ne sarebbero molte. Adesso per Niccolini è tempo di digerire quel boccone amaro e fare un passo indietro, restando nel suo ruolo di minoranza. Un ringraziamento di cuore agli avvocati Marco Giustiniani e Antonello Frasca dello studio legale Pavia Ansaldo che ci hanno assistito in questa causa».