Il “Grifone Meeting” di Grosseto si trasferisce in Piemonte

Grosseto: Il prossimo 23 maggio il Campo Scuola di via Gerbi ospiterà la quattordicesima edizione del “Grifone Meeting”, manifestazione internazionale di atletica leggera. Il meeting, che porta per la prima volta la grande atletica ad Asti, si colloca a due sole settimane dai Campionati Europei di Roma (7-12 giugno) e sarà quindi l’occasione per vedere in gara alcuni degli azzurri nel cuore della stagione che avrà il suo culmine nei Giochi Olimpici di Parigi. Per molti atleti sarà l’ultima chance per ottenere lo standard di qualificazione a Roma 2024: la Federazione Europea, infatti, ha fissato la data limite nel 26 maggio.

Il “Grifone Meeting”, disputato fino al 2023 allo Stadio Zecchini di Grosseto (una delle capitali dell’atletica italiana), ha visto in gara nelle passate stagioni molti atleti al top delle classifiche mondiali. Tra loro il saltatore azzurro di origine cubana Andy Diaz (primatista italiano di salto triplo con 17 metri e 75 centimetri e vincitore della Diamond League 2023), il lanciatore di peso Zane Weir (22,45 di primato personale, speranza azzurra per Parigi insieme all’altro italiano Leonardo Fabbri), la giovanissima stella italiana del salto in lungo Larissa Iapichino e lo sprinter keniano Ferdinand Omanyala (primatista africano dei 100, metri con 9”77). Nel 2023, nella graduatoria internazionale per qualità dei risultati, il “Grifone Meeting” si è classificato nella top100 delle manifestazioni di atletica leggera nel mondo.

«Da tre anni mi sono trasferita in Piemonte – spiega Elisabetta Artuso, meeting director fin dalla prima edizione – e continuare a organizzare la manifestazione in Toscana era diventato difficile. Asti ci è sembrata la città migliore per continuare la storia del meeting, che è internazionale dal 2014: la pista, rifatta da poco, e soprattutto le pedane sono molto performanti e fanno sperare in risultati di ottimo livello, nella tradizione di un meeting che da anni è tra i più qualificati in Italia. L’organizzazione è curata dallo staff collaudato della Durbano Gas Energy, con cui organizziamo dal 2022 il Cross Internazionale della Mandria. La Regione Piemonte ci ha dato il suo supporto e ad Asti abbiamo trovato accoglienza e collaborazione tanto dal Comune quanto dalle tre società attive in città: Vittorio Alfieri, Athletics 2.2 e Brancaleone».


«La Regione Piemonte è orgogliosa di poter ospitare sul suo territorio un evento tanto importante – dice l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca - Negli ultimi anni abbiamo capito che investire negli eventi agonistici non è solo volano di crescita economica per il territorio ma anche una promozione indiretta di buoni stili di vita. Sono convinto che l’eco di un evento di atletica così importante avvicinerà tanti giovani alle discipline promosse».

Il programma delle gare è in via di definizione. Il 22 maggio, vigilia del meeting, l’impianto di via Gerbi ospiterà le eliminatorie di “Progetto junior”, manifestazione riservata alle categorie giovanili. Finali e premiazioni il 23 nel premeeting delle gare internazionali.

Questi i record del “Grifone Meeting”, alcuni dei quali di assoluto livello internazionale:

Uomini. 100: Ferdinand Omanyala (Kenya) 10”11 (2022); 200: Iancarlos Martinez (Rep. Dominicana) 20”33 (2023); 400: Benjamin Vedel (Danimarca) 45”52; 800: Yassine Ethat (Algeria) 1’45”13 (2023); 1500: Melkeneh Azize (Etiopia) 3’38”95 (2023); 3000: Ali Abdilmana (Etiopia) 7’39”74 (2022); 5000: Addisu Yihune (Etiopia) 13’02”10 (2022); 110 ostacoli: Danilo Favaro (Italia) 13”97 (2003); 3000 siepi ; Alexis Phelut (Francia) 8’29”58 (2020); alto: Guowei Zhang (Cina) 2,24 (2019); asta: Massimo Allievi, Maurilio Mariani (Italia) 5,20 (2002); lungo: Reynold Banigo (Gran Bretagna) 7,94 (2022); triplo: Andy Diaz (Italia) 17,64 (2022); peso: Zane Weir (Italia) 21,07 (2022); disco: Traves Smikle (Giamaica) 64,42 (2019); martello: Marco Lingua (Italia) 75,17 (2017); giavellotto: Mauro Fraresso (Italia) 79,94 (2020). Donne. 100: Lorene Bazolo (Portogallo) 11”33 (2023); 200: Estela Garcia (Spagna) 23”63 (2016); 400: Marileidy Paulino (Rep. Dominicana) 51”30 (2022); 800: Nelly Chepchirchir (Kenya) 1’58”23 (2023); 1500: Netsanet Desta (Etiopia) 4’04”65 (2022); 3000: Kavaline Nahimana (Burundi) 9’27”80 (2019); 5000: Selah Jepleting (Kenya) 14’51”69 (2023); 100 ostacoli: Klaudia Siciarz (Polonia) 13”09 (2023); 3000 siepi: Valeria Roffino (Italia) 10’09”06 (2016); alto: Erika Furlani (Italia) 1,91 (2020); asta: Lane Retzius (Gran Bretagna) 4,52 (2022); lungo: Larissa Iapichino (Italia) 6,58 (2022); peso: Chiara Rosa (Italia) 16,38 (2020); disco; Daisy Osakue (Italia) 58,60 (2020); martello: Sara Fantini (Italia) 70,56 (2020); giavelotto: Zahra Bani (Italia) 51,20 (2015).