Il giuramento degli 11 nuovi medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Grosseto

Con la premiazione dei medici-chef vincitori del Concorso gastronomico “Ippocrate nell'arte”

Grosseto: I medici chirurghi e odontoiatri neo-iscritti all'Ordine della provincia di Grosseto hanno giurato. Ad ospitare l'annuale cerimonia del “Giuramento di Ippocrate” è stato l'Istituto enogastronomico “Leopoldo II di Lorena” in una serata che ha visto anche la cerimonia di premiazione del Concorso gastronomico organizzato per l'edizione 2024 di “Ippocrate nell'arte” cui hanno partecipato 15 medici-chef.

È stata l'occasione per il passaggio di consegne tra il Consiglio direttivo dell'Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Grosseto in carica nel quadriennio 2021/2024 e il nuovo direttivo eletto per il mandato 2025/2028 in seguito alle ultime elezioni: alla presidenza è stata confermata Paola Pasqualini, Mario Zuccarello è vicepresidente, Francesca Bondi è segretario, Giovanna Abate è tesoriere, i consiglieri sono Simone Geraci, Mariangela Bernardi, Alessandro De Palma, Cristina Cianchi, Andrea Bramerini, Carlo Paoli e Fabio Pallari. Il Collegio dei revisori dei conti è presieduto da Raffaele Pia; gli altri componenti sono Fulvia Perillo, Mario Iovine e Michele Barrasso (sostituto revisore dei conti). Il presidente della Commissione albo odontoiatri è Carlo Paoli, i consiglieri sono Fabio Pallari, Pietro Giovannini, Gianluca Matteo Mocciola e Alessandro Vichi.

«Per la giornata di quest'anno – ha dichiarato la presidente Paola Pasqualini – abbiamo scelto una citazione di Ippocrate: “L'uomo è ciò che mangia. Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo”. Una frase che bene evidenzia il nostro difficile ruolo: la medicina come prendersi cura degli altri, ma anche la medicina intesa come prendersi cura di se stessi, requisito fondamentale per poi riuscire a fare bene il nostro lavoro al servizio degli altri. E il cibo può diventare un elemento di aggregazione, di condivisione. Ne è stata la dimostrazione proprio il concorso gastronomico che ha visto partecipare tanti nostri colleghi all'opera in squadra, un esperimento più che riuscito. Proprio da qui parte il messaggio che voglio dare ai nuovi medici: è certamente soddisfacente ottenere i risultati da soli, ma lo è ancor di più ottenerli in una equipe, in un team. Insieme è più facile confrontarsi, trovare supporto nei momenti di difficoltà che sono all'ordine del giorno, battersi per i diritti e le esigenze dei medici, come cerca di fare anche il nostro Ordine professionale, che spero possa essere un riferimento importante per voi giovani che vi avvicinate al mondo del lavoro in un momento così difficile per la sanità».

I neo-iscritti all'Albo dei medici chirurghi sono Stefano Bernardi, Martina Rita Ferrara, Matteo Giorgi, Barbara Grosoli, Ilaria Pagano, Maria Paratore, Samantha Rosadoni, Orazio Tammeo e Viktoriya Vlasyuk.

I neo-iscritti all'Albo degli odontoiatri sono Francesca Coscarella e Arjola Gjeta.

Alla cerimonia del “Giuramento del medico e dell'odontoiatra” 2024 è intervenuto – anche in rappresentanza di Antonella Valeri (direttore generale ad interim dell'Asl Toscana Sud Est) e di Assunta De Luca (direttore sanitario) – il direttore di presidio Michele Dentamaro.

L'Ordine ha ricordato i colleghi scomparsi durante l'anno: Franco Fusco, Pier Luigi Zumin, Aldo Ciabatti, Roberto Mola, Giulio Biagi, Roberto Montauti, Nicola Briganti, Luciano Modesti, Salvatore Donato Alessi, Paola Maggi, Gian Salvatore Cassisa e Ferruccio Terrosi.

Un'onorificenza per chi festeggia i 50 anni dalla laurea in Medicina: Giuliana Bargagli, Franco Carugno, Pietro Catalano, Alessandro Coacci, Giovanni Cutolo, Lorenzo Del Frate, Aldo Donati, Luciano Lazzi, Fausto Mariotti, Raffaele Marotti, Ugo Marrucci, Caterina Massa, Armando Natale, Luigi Nitti, Franco Paoli, Antonio Paolucci, Giuseppe Parrucci, Antonio Perrone, Antonino Rechichi, Mauro Rossi e Danilo Zuccherelli.

E c'è anche chi festeggia i 60 anni dalla laurea: onorificenza a Pietro Corsini, Lidia Mazzei, Felice Palmeri e Anna Terrosi.

Il Concorso gastronomico “Ricette della salute: il gusto della Maremma in un piatto” ha visto la partecipazione di 15 medici, divisi in tre squadre, ognuna delle quali ha ideato e cucinato un menù completo, i cui migliori piatti sono stati poi “replicati” dagli allievi dell'Istituto enogastronomico grossetano per servirli alla conviviale natalizia dell'Ordine.

La squadra “Chef per caso” (Luigi Destefano, Antonio Perrella, Valeria Di Giovanni, Anthony Dori, Luca Poggiani) ha proposto l'antipasto “La zucca incontra il Fondatore”, il primo “Il giardino maremmano”, il secondo “Filetto di maiale al miele con gocce di melagrana” e il dolce “Il peccato del frate”.

La squadra “La combriccola del ranzagnolo” (Marco Algeri, Paolo Bellettini, Gaetano Camozzi, Andrea Cicerchia, Silvia Severi) ha proposto l'antipasto “Torta rustica ai sapori del bosco su letto di misticanza”, il primo “Gnocchetti colorati al sugo bianco di suino profumato al finocchietto selvatico”, il secondo “Medaglioni di maiale bardati al guanciale su riduzione di Morellino con crumble di friccioli e spinaci saltati” e il dolce “Mousse di ricotta ai sapori d'autunno”.

La squadra “Gli Ogm – Ordine gastronomico dei medici” (Anna Sabatino, Silvia Coppi, Domitilla Marconi, Bruno Mazzocchi, Vittorio Ricchiuti) ha proposto l'antipasto “Portafortuna: tortino di ricotta e chicchi di melagrana con base di biscotto salato di Roccalbegna”, il primo “Il picio si fa riccio: rotopici al ragù bianco di maiale con crumble di castagne dell'Amiata”, il secondo “Pork House: bocconcini di maiale all'Ansoneca del Giglio e con le mele asprigne del mì zì Beppe, con contorno di rapi dell'orto di Simone, ripassati 'n padella coll'aglio e 'l peperoncino” e il dolce “Quel che passa il convento: Mousse di ricotta del Fiorino con farcitura di marroni dell'Amiata, noci, uova e molto altro”.

La giuria era composta dalla dottoressa Paola Pasqualini (presidente), dall'agronomo Domenico Saraceno, dall'ingegnere Ezio Di Natali, da Sebastiano La Spina, docente all'Istituto enogastronomico “Leopoldo II di Lorena” e dall'imprenditore Simone Sargentoni del caseificio “Il Fiorino”.

Il verdetto: la somma dei voti attribuiti (secondo vari parametri) a ciascuno dei 12 piatti presentati in totale dalle 3 squadre dei medici-chef ha decretato che la squadra vincitrice è “Chef per caso”.

Il menù della serata, composto dai migliori piatti, ha visto servire in tavola un doppio antipasto, “Portafortuna: tortino di ricotta e chicchi di melagrana con base di biscotto salato di Roccalbegna” e “Torta rustica ai sapori del bosco su letto di misticanza”, il primo piatto “Il picio si fa riccio: rotopici al ragù bianco di maiale con crumble di castagne dell'Amiata”, il secondo piatto “Filetto di maiale al miele con gocce di melagrana” e “Il peccato del frate” come dolce.

Alla conviviale ha partecipato, come ospite d'onore, lo chef Luca Pappagallo.

L'Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Grosseto ringrazia l'Istituto enogastronomico “Leopoldo II di Lorena”, l'Accademia della cucina nella figura di Domenico Saraceno, che ha tenuto una lectio magistralis sul ruolo del cibo nel mondo e sulle arti culinarie in Maremma, e Ezio Di Natali, l'imprenditore Simone Sargentoni de “Il Fiorino” che ha contribuito con i suoi prodotti alla realizzazione dei piatti e lo chef Pappagallo ospite della serata.