Il Comune di Follonica si conferma Comune Ciclabile per il sesto anno consecutivo

Follonica: «Anche quest’anno Follonica ha raggiunto l’importante obiettivo conferito all’interno della rete Fiab ComuniCiclabili, l’iniziativa della Federazione Italiana Amici, e ne siamo molto orgogliosi» commenta l'assessora Mirjam Giorgieri.

Secondo momento ufficiale oggi, dopo quello di fine gennaio, per la consegna delle bandiere gialle della ciclabilità italiana 2023 alla sesta edizione di FIAB ComuniCiclabili, il riconoscimento della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta che valuta l’impegno dei territori italiani nel promuovere la ciclabilità come modello di mobilità sostenibile e che, in questi anni, ha coinvolto quasi 180 comuni italiani di ogni dimensione, tra cui 9 capoluoghi di regione e 26 capoluoghi di provincia. Follonica, per il sesto anno consecutivo, ha ottenuto l'importante riconoscimento con una cerimonia virtuale.

«Si confermano i tre bike-smile sulla bandiera gialla della Fiab assegnata al Comune di Follonica – afferma l'assessora Mirjam Giorgieri – Anche quest’anno Follonica ha raggiunto l’importante obiettivo per l'impegno nella promozione e nella realizzazione delle infrastrutture, un riconoscimento conferito all’interno della rete Fiab ComuniCiclabili, l’iniziativa della Federazione Italiana Amici, e ne siamo molto orgogliosi. Non ci fermiamo qua, abbiamo altri obiettivi da raggiungere: stiamo lavorando al Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile e al collegamento ciclabile della città con Montioni, oltre che alla Ciclovia tirrenica».

«FIAB ComuniCiclabili non è un premio - sottolinea Alessandro Tursi, presidente di FIAB - ma uno strumento pensato e sviluppato per aiutare le amministrazioni a valutare, sulla base di precisi criteri, quanto il loro territorio sia realmente ‘a misura di bicicletta’ per i residenti e per i turisti, e ad accompagnarle in un percorso di costante miglioramento nel tempo. Nonostante il taglio dei finanziamenti, infatti, molti comuni continuano, con lungimiranza, a lavorare sul tema della mobilità ciclistica, ben consci del potenziale della bicicletta quale soluzione chiave per contrastare, oggi più che mai, crisi energetica e crisi climatica».