I forestali della Fai Cisl Grosseto al presidio di Firenze

Presente anche una delegazione della provincia di Grosseto alla manifestazione indetta oggi davanti alla sede dell’Anci Toscana. Biondi: “Se non avremo risposte circa il rinnovo del contratto di lavoro e le risorse disponibili siamo pronti anche ad altre forme di mobilitazione”

Firenze: Anche una delegazione della Fai Cisl di Grosseto ha partecipato al presidio promosso dalle organizzazioni sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil di fronte alla sede dell’Anci Toscana a Firenze, per chiedere il rinnovo del contratto regionale dei lavoratori forestali.

“I lavoratori forestali – ricorda il segretario generale di Fai Cisl Grosseto Antonella Biondi –, attraverso la gestione del demanio forestale, rappresentano un indispensabile presidio contro il dissesto idrogeologico. Una categoria che, in pochi anni, è stata dimezzata e che ha assistito al continuo depauperamento dei finanziamenti indispensabili a una gestione attenta del patrimonio agricolo forestale regionale. Il continuo rimpallo di responsabilità sulle risorse economiche necessarie a rinnovare il contratto di lavoro tra le Unioni di Comuni, delegate alla gestione del patrimonio forestale, e la Regione Toscana non è più ammissibile. Con queste mobilitazioni chiediamo chiarezza sulle risorse trasferite agli enti e chiediamo il rinnovo del contratto di lavoro che è scaduto da più di otto mesi”.

Il lavoro dei forestali garantisce, infatti, la salvaguardia del patrimonio agricolo forestale, la continuità del servizio di antincendio boschivo e le funzioni di protezione civile necessarie alla tutela del territorio e di chi vi abita, attraverso la manutenzione della montagna che consente anche di limitare i rischi di esondazioni, sempre più frequenti.

“Se alla mobilitazione di oggi – conclude Biondi - non seguiranno azioni concrete e impegni chiari da parte delle istituzioni siamo pronti a valutare altre forme di mobilitazione nel mese di settembre, perché il rinnovo del contratto di lavoro e la certezza sulle risorse economiche a disposizione sono indispensabili per poter portare avanti un lavoro che tutela la sicurezza dell’ambiente e della persone”.