Gruppo Alternativa: "Mancanza di democrazia in Laguna"

Orbetello: «L'inadeguatezza dimostrata dal Sindaco Casamenti nell'affrontare il problema Laguna - si legge nella nota del Gruppo Alternativa Orbetello -, è solo l'ultima riprova del modo superficiale e antidemocratico in cui questo Sindaco e tutta la sua Giunta da anni governano il Comune di Orbetello. Sono decine e decine le volte in cui il Gruppo di Minoranza Alternativa Orbetello in questi tre anni di opposizione consiliare ha portato alla luce gravi tentativi della maggioranza di fuggire il confronto con chi la pensa diversamente da loro. Posizioni diverse che, se ascoltate, avrebbero certamente salvato Orbetello da tanti disastri.

Il Gruppo Alternativa aveva presentato, nei termini di legge previsti, una mozione per chiedere per l’ennesima volta la convocazione di un Consiglio comunale Aperto nel quale discutere di un argomento cruciale come quello della laguna. Tuttavia, questa mozione non è stata inserita nell’ordine del giorno del prossimo consiglio previsto per il 31 luglio.

Il confronto sul tema Laguna ha trovato la strada sbarrata dall’ostruzionismo del Sindaco e del Presidente del Consiglio che hanno scelto di forzare con una faziosità mai vista prima la prassi del confronto democratico. Un ostruzionismo che si rivela davvero imbarazzante per le modalità con le quali è stato realizzato, ma che ben dimostra l’infantilismo politico di questa maggioranza, affidando ad una nota della segreteria comunale con la quale si adducono motivi burocratici, peraltro del tutto errati, la comunicazione dell’omessa calendarizzazione della nostra mozione nel prossimo Consiglio comunale.

Certo, è comprensibile il timore dell’amministrazione Casamenti a confrontarsi pubblicamente e in contraddittorio con i cittadini, le associazioni di categoria, i rappresentanti di altri enti interessati e tecnici esperti.

Certo è che il primo cittadino con la sua maggioranza sta gestendo da molti anni una situazione grave in maniera a dir poco stupefacente. Primo compito di un’amministrazione democratica dovrebbe essere quello di condividere e mettere a conoscenza di tutta la popolazione la reale situazione della laguna, e di farlo non certo sui social nei quali Casamenti si diletta con esternazioni fuori luogo, ma nel luogo dove si realizza la vera partecipazione dei cittadini e si assumono le decisioni con atti ufficiali, e cioè il Consiglio comunale. E non limitarsi a gestire rapporti sporadici che ad oggi non hanno portato evidentemente ad alcun risultato per la laguna, tantomeno per le aziende ed i cittadini del territorio.

Il Sindaco sembra ormai aver completamento dimenticato il suo ruolo di amministratore di questa nostra comunità, ma anche di massima autorità sanitaria locale.

La nostra mozione avrebbe consentito di realizzare un atto condiviso dall’intero Consiglio, che rappresenta tutte le istanze democratiche della comunità, e che nelle sedi in cui deve essere fatto valere, avrà sempre maggiore forza rispetto ad atti votati dalla sola maggioranza e quindi non rappresentativi dell’intera cittadinanza. Questo il Sindaco proprio non è riuscito mai a capirlo, per interesse o per incapacità. 

Per la nostra economia, per il turismo, per la salute pubblica, per le conseguenze occupazionali, gruppo Alternativa chiede che al Consiglio comunale sia consentito di espletare in modo pieno le sue proprie funzioni!

Tra l’altro è opportuno ricordare che all’interno della maggioranza abbiamo due coordinatori provinciali dei partiti dell’attuale governo nazionale (Fratelli d’Italia e Forza Italia), di cui un ex-senatore. Non vorremmo che alcuni distinguo all’interno della maggioranza, che si percepiscono sulla stampa, inquinino l’ambiente amministrativo orbetellano. Ad esempio, dove sono finiti quei 28 milioni di euro per la bonifica della laguna che la maggioranza del governo nazionale ha tolto?

Se davvero fossero andati persi, gli unici a rimetterci sarebbero gli Orbetellani ma anche i territori vicini, perché la laguna è patrimonio comune.

Alternativa ricorda che aveva presentato la mozione prima del collasso della Laguna e che, nonostante l'urgenza e tutti i presupposti che già c'erano, che facevano immaginare questo drammatico epilogo, la Giunta Casamenti non l'ha inserito all'odine del giorno. Questa è un’ulteriore prova di come questa amministrazione sia inadeguata, abbia fallito, non abbia mai preso in considerazione le istanze degli altri.

Per tutti questi motivi, ribadiamo la richiesta di dimissioni del Sindaco e della sua giunta».