Grande partecipazione alla manifestazione contro l’eolico industriale

Sorano: È stata una giornata ricca di spunti e di grande partecipazione. Un unico messaggio, sentito e condiviso da tutti, “No all’eolico industriale”. La manifestazione organizzata dal Comune di Sorano a San Quirico domenica 27 ottobre ha visto la presenza dei sindaci di Pitigliano, Giovanni Gentili, di Manciano, Mirco Morini, di Scansano, Bice Ginesi, di Proceno, Roberto Pinzi, e gli assessori di Capalbio, Marzia Stefani e di Grotte di Castro, Francesco Orzi. Oltre alle istituzioni erano presenti i rappresentanti dei comitati Maremmattiva, Gli amici della terra, Associazione cultura e territorio e Comitato ambiente e salute Tuscia e tantissimi cittadini. L’evento è iniziato con una passeggiata dal centro di San Quirico all’area rupestre di Vitozza: un cammino simbolico tra la natura per sottolineare ancora una volta la necessità di tutelare un patrimonio ambientale unico nel suo genere. Il gruppo si è poi trasferito alla Rotonda, sempre a San Quirico, dove ad attenderlo c’erano i rappresentanti delle Amministrazioni e tantissimi altri cittadini che hanno riempito la sala per ascoltare gli interventi e dimostrare la loro vicinanza.

«Voglio ringraziare tutti i presenti, domenica abbiamo avuto la conferma che la comunità sostiene il nostro impegno contro i mega impianti industriali per l’installazione di pale eoliche – dichiara il sindaco di Sorano, Ugo Lotti –. Non era scontata la presenza di così tanti cittadini, non lo è mai, abbiamo capito che il nostro impegno come amministratori è condiviso e sostenuto dalla popolazione che come noi vuole proteggere il territorio da questi progetti che ci piovono dall’alto e che sono completamente inappropriati per le nostre zone. Con gli altri sindaci e assessori, che ringrazio di cuore, abbiamo ribadito come il nostro non sia un no all’energia alternativa, tutt’altro: la nostra opposizione è nei confronti di mega progetti che distruggerebbero il paesaggio senza portare nessun beneficio alle comunità. Non solo: è stato sottolineato come tali iniziative industriali interessino territori con pochi abitanti, dove il peso elettorale è minimo e dove gli enti pubblici hanno pochi dipendenti. Ogni volta che veniamo a conoscenza di un progetto di questo tipo abbiamo pochi giorni di tempo per esprimere le nostre osservazioni: si intuisce facilmente come un lavoro del genere paralizzi la macchina amministrativa costretta a concentrarsi su un’unica attività. In questo frangente, di fondamentale importanza e valore è l’aiuto dei comitati che ci supportano nella presentazione degli atti con grande impegno e puntualità».

Anche i sindaci di Pitigliano, Manciano, Scansano, Proceno, e gli assessori di Capalbio e Grotte di Castro hanno ribadito la loro contrarietà agli impianti eolici industriali. «L’unione di intenti ci rende ancora più forti – continua Lotti –, un’unione che supera i confini comunali e regionali perché la questione riguarda tutti noi, aldilà di ogni differenza, perché il luogo dove viviamo è un patrimonio non del sindaco che lo amministra e neppure dei suoi abitanti ma di tutti noi, di chi vive a 30 chilometri di distanza, del turista italiano o straniero. Voglio ringraziare ancora una volta tutti i sindaci e gli amministratori che sono stati con noi: un’unica nota stonata la mancata presenza dei nostri rappresentanti regionali e nazionali. Avevamo mandato l’invito a tutti ma purtroppo a San Quirico non abbiamo visto nessuno, e questo mi dispiace anche perché alla fine non è il Comune a decidere ma gli enti superiori, sono loro a stabilire quello che sarà il nostro futuro».




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