“Giorni Felici” con la Compagnia Frosini-Timpano: ilal Teatro Fonderia Leopolda

Follonica: “Giorni Felici” continua la propria programmazione con il quarto spettacolo in cartellone: sarà la Compagnia Frosini-Timpano a calcare la scena del Teatro Fonderia Leopolda, domenica 3 settembre (ore 21:15) con uno degli spettacoli ormai cult del teatro italiano, “Aldo Morto”.

Partendo dalla vicenda del tragico sequestro e uccisione di Aldo Moro, trauma epocale che ha segnato la storia della Repubblica italiana, il drammaturgo/regista/attore, Daniele Timpano (con la collaborazione artistica di Elvira Frosini), si confronta con l’impatto che questo evento ha prodotto nell’immaginario collettivo. E lo fa a partire dal corpo di Moro, come già aveva fatto in passato con i “cadaveri eccellenti” di Mussolini (“Dux in scatola”) o Garibaldi e Mazzini (“Risorgimento pop”). Assieme a pochi oggetti in scena, Timpano affronta, senza alcun pietismo, gli spinosi e delicati argomenti legati agli anni di piombo che l’hanno visto bambino, quindi troppo piccolo per capire o averne memoria personale.

Quella di Timpano è dunque una memoria esterna, ricostruita da prospettive diverse, dai resoconti troppo approssimativi di telecronisti e commentatori, alle esternazioni dei brigatisti, ai truci slogan del Movimento di allora. Ne emerge il ritratto di un Paese sospeso tra furori ideologici e compromessi meschini, tra cinismo e retorica, veicolato da un complesso apparato drammaturgico capace di miscelare dati oggettivi, ricordi personali e le voci dei personaggi portati in scena da Timpano (un reporter, un ipotetico figlio di Moro e due terroristi, Renato Curcio e Adriana Faranda).

Ma “Aldo morto” non rappresenta un teatro civile o politico, di denuncia, impigliato in pastoie ideologiche; non ha nemmeno un’aura commemorativa, non subisce condizionamenti storici, non racconta la vita dello statista assassinato dalle Brigate Rosse. Timpano si confronta con questo evento della storia italiana recente per frugare nelle zone buie della nostra coscienza collettiva e svelarle, portare alla luce nodi irrisolti, retroterra di pulsioni che fanno parte del sentire comune, valori opposti considerati irriducibili, grovigli di pensieri e sentimenti altrimenti destinati a rimanere oscuri. La sua è una riflessione tragica in forma grottesca e molto diretta, scomoda più dei temi che affronta.

Frosini/Timpano sono autori, registi e attori. I loro lavori sono stati rappresentati in numerosi teatri, festival, e contesti performativi in Italia e all’estero, tra gli altri: Teatro Argentina di Roma, Romaeuropa Festival, Teatro Elfo Puccini, Teatro della Tosse di Genova, Teatro Bellini di Napoli, Festival Inequilibrio/Armunia a Castiglioncello, Short Theatre di Roma, Theatre de La Colline – Parigi, “Face a Face” / Theatre de la Ville Parigi, La Nuit Blanche – Parigi, Asti Teatro, Bassano Opera Estate/Festival B.Motion, Orestiadi di Gibellina.

Tra i loro spettacoli ricordiamo: Dux in scatola (2006), Reperto#01(2006), Ecce robot! (2007), Sì l’ammore no (2009), Risorgimento Pop (scritto con Marco Andreoli, del 2009), Ciao bella(2010), Digerseltz (2012), Aldo morto – tragedia (2012), ZOMBITUDINE (2013), Alla città morta – Prima espistola ai romani (2014 – episodio scritto e realizzato per il progetto “Ritratto di una Capitale” del Teatro di Roma), Carne (2016), Acqua di colonia (2016).

Giorni Felici” prosegue fino al 23 settembre con spettacoli di Leonardo Capuano, Chiara Migliorini, e ancora la Societas Raffaello Sanzio, Zaches Teatro, i giovanissimi talenti Fettarappa Sandri e Guerrieri.

“Giorni felici” è organizzato da Associazione M.Arte con il sostegno di Regione Toscana, Comune di Follonica, Comune di Gavorrano e Parco nazionale delle Colline Metallifere Grossetane, il patrocinio del Comune di Roccastrada e il contributo di Fondazione CR Firenze.

Info e prevendite: https://marte.18tickets.it Ufficio turistico I.A.T. di Follonica: via Roma 49 - Tel. 0566 52012