‘Giornata del Ricordo’. Fratelli d’Italia: ‘La storia non si cambia. Per anni queste vittime cancellate dalla memoria italiana’

Fabrizio Rossi, Bruno Ceccherini: “Momento di profonda riflessione per ricordare i tantissimi italiani uccisi dai partigiani del maresciallo Tito”. Grosseto: E’ dal 2004, quando grazie all’iniziativa di un gruppo di parlamentari, tra i quali Ignazio La Russa, che ogni anno il 10 febbraio, si celebra la ‘Giornata del Ricordo’, per commemorare le tantissime vittime Dalmato-Giuliane, che per il sono fatto di essere italiane, furono catturate, torturate e poi brutalmente gettate ancora vive nelle profonde fosse carsiche, le Foibe.

Mercoledì alle ore 11.00 presso il Parco della Rimembranza, sulle Mura Medicee di Grosseto, Fratelli d'Italia, seguendo tutte le prescrizioni sul distanziamento previste dalla normativa anticovid, per rendere omaggio ai tantissimi esuli italiani massacrati durante l’esodo e la deportazione in Dalmazia e Istria nella ex Jugoslavia, sarà presente con una simbolica cerimonia commemorativa, dove verrà deposto un mazzo di fiori sul monumento al milite ignoto.

fabrizio rossi.jpg“I cittadini italiani che oggi vogliamo ricordare, – commentano Fabrizio Rossi e Bruno Ceccherini, rispettivamente coordinatore regionale e responsabile provinciale Fratelli d’Italia – uomini e donne che furono legati e gettati vivi nelle Foibe, le profonde fosse delle cavità carsiche, e li lasciati morire barbaramente dai partigiani titini nel più assoluto silenzio della storia, mentre altri furono costretti a fuggire e abbandonare tutto ciò che avevano, per il solo fatto di essere italiani”.

“La Giornata del Ricordo, - proseguono Rossi e Ceccherini – vuole, ma soprattutto deve essere un momento di profonda riflessione per ricordare, non soltanto questo tragico momento storico, tra l’altro per lungo tempo volutamente dimenticato da tutti e che ha colpito da vicino tantissime famiglie di cittadini italiani, ma un momento dove riflettere e condannare ogni forma di violenza”.

“Questo nostro simbolico evento di oggi, - concludono Fabrizio Rossi e Bruno Ceccherini – deve rappresentare un momento di rispetto verso quelle persone, e sono tanti gli italiani che questo triste ricordo lo hanno sempre portato nel cuore anche quando nessuno in Italia li voleva ascoltare e negava che fosse accaduto, ma che lottando con tutti i mezzi democratici a disposizione, è riuscito a portare alla luce questa drammatica verità, tenuta volutamente, e per moltissimi anni, nascosta da un contesto storiografico e politico di parte”.

Anche i giovani di Gioventù Nazionale, l’organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia, saranno presenti con il presidente provinciale, Lorenzo Lauretano alla commemorazione.