A Siena torna il Mercato nel Campo: tre giorni all’insegna della cultura del gusto
Geotermia: per Santa Fiora un ruolo importante in Toscana
Il sindaco Balocchi nominato nel gruppo di lavoro interistituzionale che valuta il piano di investimenti per il rinnovo delle concessioni
Santa Fiora: Il rinnovo delle concessioni geotermiche per la Toscana è giunto alla fase decisiva. Enel Green Power ha presentato alla Regione un piano di investimenti per ottenere una rimodulazione delle concessioni in essere per ulteriori 20 anni. La Regione ha avviato un'ampia consultazione fra Comuni, Province, rappresentanze sociali e di categoria.
La Regione dovrà valutare se il Piano proposto da Enel risponde alle finalità della legge, la sua fattibilità tecnico-economica e se ENEL avrà tenuto conto delle esigenze del territorio. L'obiettivo condiviso è che la concessione rappresenti un appuntamento storico per la Toscana e in particolare faccia da volano economico per l'Amiata, e che vada a beneficio dell'ambiente, dello sviluppo e del lavoro.
In questa importante fase a supporto del lavoro regionale è stato costituito un gruppo di lavoro interistituzionale, presieduto dal Presidente della Regionale, per garantire l’apporto delle diverse conoscenze a copertura delle attività da svolgere nell’iter della procedura di valutazione del piano di investimenti dell'ENEL.
I sindaci amiatini hanno designato Federico Balocchi come componente del gruppo di lavoro: questa nomina è dunque un riconoscimento importante del ruolo giocato da Santa Fiora nello scacchiere geotermico toscano.
Entro il 28 luglio la Regione invierà a Enel Green Power le proprie richieste di integrazione al Piano, poi Enel dovrà elaborare una proposta modificata ed a quel punto avverrà la valutazione finale.
"Si tratta di un lavoro davvero intenso e complesso - commenta Balocchi - , ma insieme ai colleghi sindaci sento tutta la responsabilità di determinare un risultato storico per la nostra montagna e far finalmente diventare la geotermia una risorsa per garantire lo sviluppo e la vivibilità dell'Amiata".