Fratelli d'Italia, senatore La Pietra: 'Di nuovo l'Europa si dimostra matrigna nei confronti del Made in Italy'

Roma: "Non è una notizia perché lo sapevamo già e più volte lo abbiamo denunciato, ma vale la pena sottolineare l'ultima pensata che rischia di trasformarsi nell'ultimo colpo alla nostra economia e, in particolare, ad uno dei settori italiani per eccellenza: quello del vino.

Un settore in cui la Toscana è regina e per questo dobbiamo assolutamente combattere una politica senza senso che ci è nemica senza motivo". Interviene così il senatore di Fratelli d'Italia, Patrizio La Pietra, dopo che l'Unione Europea ha espresso l'intenzione di voler fare la guerra a quegli alimenti associati al rischio tumore, carne, salumi e vini. Il piano allo studio prevede da una parte di cancellare i fondi destinati alla promozione di carne e salumi, dall'altra introducendo per i vini etichette simili a quelle già in uso per il tabacco.

"La ripercussione di tali iniziative - il commento del senatore La Pietra - riguarda l'Italia in generale e, scendendo nel particolare, moltissime regioni tra le quali la Toscana. Non dimentichiamo che stiamo parlando di un pezzo fondamentale per la nostra economia dal momento che siamo uno dei principali produttori di vino a livello mondiale oltre che simbolo delle carni e dei salumi di qualità.

Riteniamo le intenzioni della Comunità europea né più né meno un attacco gratuito all'italianità. Trovare su una bottiglia di vino un'etichetta che fa riferimento a potenziali rischi di tumore è una follia che non possiamo accettare e che dovrebbe indignare tutti. La difesa del benessere dei cittadini, se davvero questo interessa all'Europa, non può certo passare da provvedimenti denigratori come questi che uccidono in un colpo solo la nostra cultura enogastronomica, le nostre produzioni apprezzate in tutte il mondo, migliaia di posti di lavoro e un fatturato che si regge su investimenti che guardano solo ed esclusivamente alla qualità".