Fratelli d’Italia: ‘Grosseto sta diventando una delle città più green d’Italia’

Grosseto: “La classifica stilata da Legambiente, e basata sui dati dell’edizione speciale di “Mal’Aria”, il progetto di Legambiente con il quale in base a determinati criteri, vengono date le pagelle sulla qualità dell’aria in 97 città italiane, vede premiare la città di Grosseto, segno che l’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il nostro assessore all’Ambiente Simona Petrucci stanno lavorando bene e sono sulla buona strada”, così esordisce il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia Grosseto, all’annuncio dato da Legambiente che il capoluogo maremmano è tra le città, e sono davvero pochissime, che hanno superato a pieni voti lo studio condotto negli ultimi cinque anni dall’associazione ambientalista.

“Il comune di Grosseto, - commentano Bruno Ceccherini, Andrea Guidoni e Francesca Pepi – si sta mostrando uno tra quelli più all’avanguardia riguardo alla sensibilità ambientale. Oggi si parla di qualità dell’aria, ma la nostra città, vogliamo ricordare che è anche tra le prime in Italia per godibilità del verde pubblico, senza dimenticare poi l’attenzione, da quando si è insediata la giunta Vivarelli Colonna, che è stata riposta sulla raccolta differenziata dei rifiuti aspetto, che non solo fa migliorare la qualità della vita, ma che fa anche risparmiare i cittadini grossetani. Abbiamo il nostro assessore all’Ambiente Simona Petrucci, uno tra l’altro tra i più competenti e preparati del settore, che sta facendo diventare Grosseto, la città tra le più green in Italia”.

“L’aria che si respira nella nostra città, - spiegano il capogruppo e i consiglieri di FDI – l’unica tra l’altro in tutta la Toscana ad aver ottenuto la piena sufficienza, è buona. Grosseto a differenza di molte altre città italiane, ha quindi superato a pieni voti i test presi in considerazione dallo studio di Legambiente, come ad esempio quello sulle concentrazioni medie annue delle polveri sottili e del biossido di azoto, e molti altri, tutti dannosi per la salute”.

“Ciò che provoca l’inquinamento atmosferico nelle città italiane, - proseguono Ceccherini, Guidoni e Pepi – dipende da diversi fattori, ma provare a migliorare la qualità dell’aria che si respira, cercando di ridurre smog e quant’altro per rendere migliore la qualità della vita, spesso dipende anche dalle scelte di politica amministrativo-ambientale che una amministrazione comunale fa e adotta”.

“L’esser stati lungimiranti, aver incentivato l’uso della bicicletta e soprattutto aver privilegiato la costruzione di molte ciclabili, non ultima quella in fase di ultimazione come quella sulla senese che va verso Roselle, - concludono gli esponenti in consiglio comunale di Fratelli d’Italia – è un ulteriore segno tangibile che Grosseto e i grossetani si meritano il riconoscimento di città vivibile, con aria buona e poco smog, che Legambiente giustamente ha tributato”.