Forum Cittadini del Mondo: 'Il nuovo Governo Draghi e le vecchie politiche sull'immigrazione'

Roma: "Un punto debole della presentazione del  nuovo  governo  alle Camere - afferma Francesco Bonuccelli per il Forum Cittadini del Mondo - è  senz'altro  rappresentato  da  quanto  detto (e da  quanto  taciuto) rispetto  alle politiche  migratorie  che  il nuovo  governo  intende  attuare  nei prossimi  mesi.

Il Presidente  del consiglio  Draghi  si  è  infatti  limitato  ad enunciare  un "forte  contrasto  all'immigrazione  irregolare", la necessità di  rivedere  il Trattato di  Dublino (che   obbliga  il Paese  di primo  approdo  a farsi  carico  delle richieste  di  accoglienza  del  migrante), tema  peraltro  largamente  condiviso  a  livello  europeo,e  poco  altro.

Non  una  parola  sullo"ius  soli"o sui  percorsi  di integrazione  sociale  e  lavorativa. Certamente  il tema  è  delicato  e  divisivo (con  la Lega  sempre  pronta  a "salire sulle barricate") ma  da  una  persona  colta,intelligente e"giramondo"come il Professor Draghi  forse  ci  si poteva  aspettare  qualcosa  di  più.  È-anche-per  questo  che  molte associazioni (dall'Anpi  all'associazione  studi  giuridici  sull'immigrazione-ASGI), molti  Comuni, Province  e  singoli  cittadini  hanno  inviato  una lettera  aperta  al Presidente del consiglio  perché  si  impegni  per  il superamento  della  Bossi-Fini  e per  l'introduzione  dello "ius  soli (o, in subordine, dello  ius  culturae) nell'ordinamento giuridico  del nostro  Paese.

A questo  proposito, vale  forse  la  pena  ricordare  che  la  cosiddetta  legge "Bossi  Fini" è  in  realtà  solo  un  aggiornamento (una "novella" dicono i giuristi) della  famosa  legge  Turco-Napolitano (legge 49/87) che  è  la legge  quadro  che regola(va) il fenomeno  migratorio  in  Italia. La Bossi-Fini  ha  solo  inasprito le  pene,ed  introdotto   alcuni  paragrafi  in  senso  peggiorativo  e  restrittivo. Non  è  quindi "tecnicamente" complicato abrogare  la  Bossi-Fini, basta  "cancellare gli aggiornamenti  e ritornare  al testo  originale  della  legge  Turco  Napolitano. Il problema  è  evidentemente  politico,decidere  se vogliamo  dare  maggiori  garanzie  e tutele  a chi  decide  di  migrare  o se sia  ritenuto  più  conveniente  per  molti  far  continuare  a  vivere  i migranti  nell'illegalità e nella  paura, per  poter  essere  meglio  ricattati  e  sfruttati  a tutti  i livelli. Credo  che  la  sinistra, proprio  perché  ora  ha  l'opportunità  di  fare  un'opposizione  di  tipo  extraparlamentare (che  sicuramente  ha  i suoi  vantaggi) debba  affrontare  questo  problema  e  porsi  come  coscienza  critica  di  chi  ogni  giorno si trova  ad  affrontare  questi  problemi (terzo  settore,servizi  sociali, Comuni ecc). Proprio  in  questo  senso,   venendo a  livello  locale, va  salutata  con  favore  la  decisione  del Comune di Massa Marittima  di aprire  un centro  per "minori  esuli" nel solco  dell'attenzione  che  sempre  la Maremma  ha  avuto  per  i ragazzi  in  difficoltà  e cercando  di  far  tesoro  delle  esperienze  passate.

Le organizzazioni  del terzo  settore (cooperative, enti, associazioni  ecc) sono  invitate  a  far  domanda  per  la gestione  di  questo  centro  e per  occuparsi  direttamente  degli  aspetti  socioeducativi. Credo  che  un Partito  da  sempre  sensibile  a  questi  temi  come Rifondazione Comunista,che  da  sempre  ha   nel suo  DNA  il tema  del "riscatto  degli  ultimi" possa  legittimamente  ambire  a strutturare  organismi  come  cooperative sociali, onlus  ed  organizzazioni  no  profitti per occuparsi direttamente  di  questi  temi. Questo  non  solo   sarà  un  modo  per  aiutare "i dannati della  terra" (Franz Fanon) ma permetterà  a  molti  giovani  di  trovar lavoro  in  un  settore  che  porta  anche  a sviluppare  una  grande  empatia  e  una profonda  coscienza  sociale".