Formazione: sì a mozione Fratelli d’Italia su accreditamento
Il Consiglio ha approvato l’atto a firma dei consiglieri Alessandro Capecchi, Vittorio Fantozzi, Francesco Torselli, Gabriele Veneri. Passa emendamento presentato anche da Anna Paris (Pd) di Paola Scuffi
Firenze: Al centro dell’attenzione dell’Aula il sistema di accreditamento degli organismi formativi, modificato nel 2019 dalla Giunta regionale, con la previsione che le agenzie formative debbano assicurare il mantenimento della “soglia minima di capacità economica e tecnico-finanziaria”, secondo una tabella legata al volume d’affari; in caso di mancato rispetto è ammessa la possibilità – per un solo esercizio finanziario – di un margine di tolleranza in negativo di un 20 per cento, pena la revoca dell’accreditamento.
Da qui la presentazione di una mozione, illustrata dal primo firmatario Alessandro Capecchi (Fratelli d’Italia) che – partendo dalla crisi conseguente all’emergenza sanitaria in atto e quindi dalla impossibilità per le agenzie formative in fase di start up di raggiungere nel 2020 il requisito previsto dal regolamento regionale – impegna la Giunta “a valutare di procedere ad una revisione del disciplinare di accreditamento, introducendo una disposizione per la non applicazione del requisito per l’esercizio 2020”.
La mozione impegna l’esecutivo anche a valutare la possibilità di nuovi posticipi, in relazione all’evoluzione dell’emergenza sanitaria, per il 2021. Il testo ha recepito nel dispositivo l’emendamento sottoscritto dai consiglieri Anna Paris (Pd) e Capecchi.