Fondazione Grosseto Cultura sostiene Abio

Il Polo Le Clarisse e il Museo di storia naturale entrano a far parte del progetto “Il bambino al centro”: si cercano opere d’arte da mettere all’asta

Grosseto: Fondazione Grosseto Cultura sostiene la sezione grossetana di Abio, l’associazione per il bambino in ospedale, attraverso un’iniziativa che coinvolgerà il Polo culturale Le Clarisse e il Museo di storia naturale della Maremma.

L’impegno dei musei di Fondazione rientra nell’ambito del progetto “Il bambino al centro” promosso da Abio Grosseto, che prevede un’importante opera di umanizzazione pittorica dei nuovi reparti di Pediatria e di Neonatologia dell’ospedale Misericordia di Grosseto, e che ha come obiettivo quello di porre “al centro” il benessere del bambino e della famiglia. Fondazione Grosseto Cultura è supportata in questa iniziativa dal Comune di Grosseto, in particolare dall’assessorato al Sociale.

«Sostenere iniziative come quelle promosse da Fondazione e Abio significa essere vicini ai bambini e alle famiglie nei momenti difficili - dichiara l’assessore al Sociale Maria Chiara Vazzano -. Il progetto “Il bambino al centro” unisce cultura e solidarietà, creando un ambiente più accogliente in ospedale. Ringraziamo chi contribuisce a rendere possibile questa importante iniziativa, perché ogni sorriso in più per i nostri piccoli è un grande traguardo».

Ed è proprio questo l’obiettivo della Fondazione.

«Siamo molto felici di poter contribuire a l'importantissima attività che svolge l’associazione Abio nel nostro territorio – dichiara il presidente di Fondazione Grosseto Cultura, Giovanni Tombari –, un’azione che rappresenta vicinanza alle famiglie, ai bambini e ai ragazzi nei momenti difficili, un sorriso portato laddove c’è la malattia. Abio è una presenza molto importante per la nostra comunità e riteniamo doveroso sostenere la sua attività».

L’iniziativa si divide in due momenti: il primo, che partirà a breve, riguarda il Polo Le Clarisse, e nel 2025 invece sarà coinvolto il Museo di storia naturale.

La struttura di via Vinzaglio contribuirà alla raccolta fondi con il progetto “Arte al centro”, che prevede laboratori artistici con le scuole cittadine, una mostra e un'asta pubblica. «Abbiamo deciso – spiega il direttore Mauro Papa – di coinvolgere gli studenti di Grosseto attraverso dei laboratori che inizieranno nelle prossime settimane di cui si occuperanno Petra Paoli e gli operatori di PromoCultura: i bambini visiteranno il Museo Luzzetti e prenderanno spunto da un’opera in esposizione per poi riprodurla a modo loro in classe. Nel contempo abbiamo pubblicato un bando aperto a tutti gli artisti e i collezionisti che vogliono donare un’opera che poi farà parte di una mostra a fine gennaio 2025, che comprenderà anche le opere realizzate dalle scuole grossetane».

Durante l’esposizione, sarà offerta la possibilità ai visitatori di acquistare tutte le opere esposte in un'asta speciale: ogni offerta d'acquisto sarà anonima perché proposta in apposite schede da inserire dentro un'urna. Si aggiudicherà l'opera chi avrà offerto la cifra maggiore. Tutto il ricavato dell'asta andrà ad Abio per il progetto “Il bambino al centro”.

«Le scuole hanno già risposto al nostro appello – conclude Papa –: adesso invito gli artisti e i collezionisti del territorio a fare le loro donazioni così da poter raccogliere più fondi possibili da donare al progetto di Abio». Il bando è pubblicato sul sito delle Clarisse www.clarissegrosseto.it. Per qualsiasi informazione o chiarimento è possibile contattare la segreteria del Polo culturale Le Clarisse a concorsocedav@gmail.com oppure telefonare ai numeri 0564 488066 – 488547.

Le iniziative del Museo di storia naturale si terranno successivamente, sempre nel corso del 2025. «L'idea progettuale – spiega il direttore Andrea Sforzi – riguarda la realizzazione di stampe di foto naturalistiche di grande formato, da esporre in una mostra e, successivamente, mettere all'asta con la stessa modalità sperimentata dal Polo Le Clarisse».

E Abio Grosseto sarà il partner di entrambi i progetti.

«Siamo onorati di ricevere questo significativo contributo da parte di Fondazione Grosseto Cultura – spiegano dall’associazione –. Il nostro progetto a favore dell'ospedale di Grosseto è stato accolto da tutta la città e per questo siamo lieti che per sostenerlo Fondazione abbia voluto coinvolgere i ragazzi delle scuole e la comunità artistica, a supporto del nostro impegno nella creazione di un ambiente accogliente e a misura di bambino».