Follonica, perplessità dei cittadini sui metodi di dissuasione della velocità

Follonica: «Sembra che l'unico mezzo che la nostra amministrazione conosce  per ridurre la velocità dei veicoli che transitano in città, sia quello dei dossi artificiali realizzati in bitume (metodo che l'opposizione oltretutto avalla pienamente).Vorrei fare notare che - ci scrive un lettore - benché lo sforzo per le sospensioni sia minimo, la brusca variazione del livello stradale produce un'intensa sollecitazione a carico dei supporti del motore la cui vita si ridurrà drasticamente.

Detto ciò mi chiedo come mai non si possano individuare altri metodi molto meno invasivi utili. a tale scopo.
Riguardo a questo argomento ho sentito che la nostra amministrazione starebbe progettando la costituzione di dossi in bítume in Zona Industriale (data l'elevata velocità che raggíungono i veicoli), ma data la larghezza delle vie e la conseguente ingente spesa, l'amministrazione starebbe attendendo di avere abbastanza fondi monetari nelle casse comunali.
Quindi oltre ad essere invasivi si scopre che sono anche molto costosi da realizzare.

A questo punto viene anche da chiedersi se siano la soluzione più economica da realizzare, oltre al fatto che non ne esistano davvero altre. Io ne ho trovati molti di metodi utili allo scopo e vorrei proprio sapere perché l'amministrazione non li prenda in considerazione.
Volendo essere maligni si potrebbe addirittura pensare che voglia affrontare una spesa più ingente al fine di ottenere una più alta percentuale di guadagno personale a scapito dei cittadini contribuenti… Ma questa sarebbe un'ipotesi da escludere a priori! L'amministrazione opera solo per il bene collettivo».