Eventi: i giovani grandi protagonisti di Immagina Florence Film Festival
La prima edizione della rassegna si svolgerà, dal 15 al 22 ottobre, nella scuola Cinema Immagina. Il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo: “Un Festival che dà spazio alle idee dei giovani e alla loro sensibilità, rendendoli protagonisti nella giuria, è una novità per Firenze”. La presidente della commissione Cultura del Consiglio regionale Cristina Giachi: “Un'idea straordinaria per permettere alle nuove generazioni di sviluppare sul campo uno spirito critico”
Firenze: Sono i giovani i grandi protagonisti di Immagina Florence Film Festival , rassegna dedicata al cinema indipendente internazionale che si svolgerà a Firenze nella sede della scuola di Cinema Immagina dal 15 al 22 ottobre. Il Festival promosso dall’associazione culturale Cinema Immagina, e patrocinato dal Consiglio regionale della Toscana, è stata presentata nel Media Center Sassoli di palazzo del Pegaso.
“Firenze e la Toscana - ha spiegato il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo - sono orgogliosi di dare il benvenuto a un nuovo Festival del cinema che guarda ai giovani e alla loro formidabile capacità creativa. Alla potenzialità dell’espressione delle ragazze e dei ragazzi, ma soprattutto all’importanza di una nuova realtà che sorge dalla scuola di Cinema Immagina, la quale, grazie al direttore artistico Giuseppe Ferlito, nasce nel 1994 proprio per dar voce alle nuove generazioni”.
“Un Festival - ha concluso Antonio Mazzeo - che dà spazio alle idee dei giovani e alla loro sensibilità, rendendoli protagonisti nella giuria per le produzioni indipendenti, è una novità per Firenze. Un bel traguardo per la scuola Immagina che da anni insegna come trasformare in cinema le proprie emozioni. Davvero bello che abbiano risposto autrici e autori da tutto il mondo”.
Un'iniziativa particolarmente apprezzata dalla presidente della commissione Istruzione e cultura del Consiglio regionale Cristina Giachi: "Ci sono due aspetti interessanti di questo Festival, che non si presenta come il solito concorso cinematografico: in primis valorizzare, attraverso le oltre cento opere in gara, giovani autori, attori e registi esordienti. Secondo, una giuria composta interamente da ragazze e ragazzi che studiano il cinema: un'idea straordinaria per permettere alle nuove generazioni di sviluppare sul campo uno spirito critico”.
“Molti di loro - ha aggiunto Cristina Giachi - lavoreranno nel cinema, ma anche quanti non lo faranno porteranno con sé un bagaglio culturale che gli permetterà di essere osservatori critici della realtà che li circonda. Anche per questo, a luglio scorso, come Consiglio e Giunta regionale abbiamo lanciato il percorso partecipativo degli Stati Generali della Cultura ‘Fai contare la cultura. Toscana creativa 2030’ che porterà a ridisegnare le politiche culturali della Toscana, e per questo invitiamo gli operatori del settore e in particolare i giovani di questo comparto, a partecipare compilando il questionario sulla piattaforma del Consiglio regionale”.
A raccontare questa prima edizione, Giuseppe Ferlito, direttore artistico della scuola Cinema Immagina: “Non ci aspettavamo una simile risposta da parte degli artisti del cinema indipendente di tutto il mondo, tanto che siamo stati costretti a posticipare la data d'inizio del Festival per consentire alla giuria di valutare con la dovuta attenzione tutti i lavori pervenuti. Un'emozione grande, una soddisfazione unica che ci sprona a portare sempre più avanti il desiderio di trasformare Firenze in una vera e propria capitale del cinema indipendente, quella che mi piace considerare la forma espressiva più sanguigna ed empatica, poiché nella maggior parte dei casi viene pensata, scritta, diretta e interpretata dai giovani”.
“Un Festival pensato per i giovani provenienti da tutta Italia - ha aggiunto il co-direttore Giovanni Bogani – e gli studenti della scuola di cinema Immagina non si limitano a essere solamente spettatori ma giurati, chiamati a vedere e valutare gli oltre 100 lungometraggi e cortometraggi di carattere internazionale prodotti da ragazze e ragazzi come loro, che facendo cinema raccontano le loro storie, così come il nostro presente condiviso. Sono gli stessi studenti i protagonisti e i veri direttori del Festival ".
E tra i protagonisti, a nome dei giovani giurati presenti, ha preso la parola Matteo Berti: “Per me è stata una bellissima esperienza, per la prima volta mi sono trovato a giudicare delle opere. Ed è stato molto difficile valutarle in tutti i loro aspetti. Io sono abituato a fare l’attore e fare il giudice è stato ancora più difficile”.
Non solo lungometraggi, nelle varie sezioni, ma anche corti, documentari e film di animazione che verranno proiettati gratuitamente nella sede della scuola di cinema per un’intera settimana. La serata finale, con la premiazione di tutte le categorie, è prevista, sempre nella sede della scuola, sabato 22 ottobre a partire dalle 21.