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Energia, un evento e linee guida per aiutare i sindaci nella stesura dei Paesc
Firenze: Sostenere i sindaci toscani ed i tecnici degli enti locali nella complessa opera di pianificazione richiesta dai PAESC, Piani di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima, gli strumenti tramite cui dovranno pianificare le proprie azioni per perseguire l’obiettivo della decarbonizzazione entro il 2050. Con questo obiettivo la Regione Toscana e l’Agenzia Regionale Recupero Risorse, in collaborazione con ANCI e UPI Toscana, hanno ideato e organizzato un percorso formativo e informativo rivolto principalmente a chi amministra il territorio ed ai tecnici degli enti pubblici.
I PAESC hanno lo scopo di preparare i territori ai cambiamenti climatici, mitigandone e contrastandone gli effetti negativi, sia tramite azioni di prevenzione e lotta alle emissioni, sia attraverso interventi di difesa del suolo. Vanno in questo senso declinati anche i PACC, Piani di Adattamento ai Cambiamenti Climatici che rappresentano uno dei pilatri fondamentali dei PAESC e che consentiranno di pianificare su scala comunale o sovracomunale tutte le azioni di mitigazione e resilienza.
Il percorso - che si innesta in una programmazione più ampia che la Regione Toscana sta mettendo in atto con lo scopo di riprogettare e pianificare i territori , come ad esempio il progetto “Meno Rischio in Toscana. Nuove soluzioni contro alluvioni e frane” presentato recentemente - prenderà il via il prossimo giovedì 3 aprile dal Teatro della Compagnia di Firenze (via Cavour 50r), dove si terrà l’evento “Climatica25”.
Sarà l’occasione per approfondire il contesto nazionale ed europeo riguardo la decarbonizzazione, l’energia sostenibile e la pianificazione dei territori finalizzata al contrasto degli effetti dei cambiamenti climatici. Saranno presentate le esperienze già attivate e verrà annunciata la redazione delle Linee Guida di livello provinciale, da parte dell’agenzia regionale ARRR S.p.A., alle quali gli enti territoriali potranno attenersi per sviluppare i propri PAESC. Verrà inoltre annunciata l’attivazione di un corso (in presenza e on line) per un approfondimento formativo rivolto in particolare ai tecnici delle amministrazioni.
“Attraverso i PAESC – spiega il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani - sarà possibile programmare tutti gli interventi necessari sia per emanciparsi dalla dipendenza energetica dalle fonti fossili grazie a fonti alternative e rinnovabili, sia per fronteggiare i cambiamenti climatici in termini di difesa del suolo. In questo senso una parte fondamentale dei PAESC saranno i PACC, Piani di Adeguamento ai Cambiamenti Climatici, e sul tema dell’adattamento la Regione Toscana potrà portare avanti un’iniziativa legislativa ad hoc”. “Ringrazio l’assessora Monni e l’Agenzia regionale recupero risorse Arrr – ha aggiunto il presidente - per la cura con cui stanno supportando gli enti locali nella redazione dei PAESC. La Regione sarà poi al fianco dei Comuni per sostenere le azioni che da questa programmazione deriveranno. L'assessora Monni sta inoltre seguendo la definizione della proposta di legge regionale sui siti idonei, che è già all’esame del Consiglio regionale, e che consentirà lo sviluppo delle energie rinnovabili in Toscana, in armonia con la tutela dell'ambiente, del paesaggio e dell'equilibrio tra produzione energetica, agricoltura e turismo”.
Prosegue l’assessora regionale all’ambiente Monia Monni: "L’iniziativa che promuoviamo è di particolare importanza in un momento in cui i recenti episodi alluvionali ci hanno nuovamente messo di fronte all’urgenza di intervenire e dimostrano come la pianificazione, la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici siano necessari per prepararci a fronteggiare i cambiamenti climatici in atto e aumentare la resilienza dei nostri territori. Climatica25 si inserisce in questo contesto con l’obiettivo di guidare alla redazione dei Piani di Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima e fornire agli enti locali gli strumenti necessari per affrontare questa sfida. Sono soddisfatta di poter dare avvio a questa iniziativa, che fa seguito al percorso “Meno Rischio in Toscana” che abbiamo inaugurato pochi giorni fa al Teatro Politeama a Prato, certa che la formazione e l’informazione su tematiche come queste siano strategiche per rispondere alle sfide che i cambiamenti climatici e la transizione energetica ci pongono a tutti i livelli. È fondamentale che i decisori politici, gli amministratori e i tecnici delle amministrazioni locali possano implementare sempre le proprie conoscenze per progettare e consolidare azioni di prevenzione e difesa del suolo e riduzione delle emissioni climalteranti”.”
Ha aggiunto il direttore dell’Agenzia Regionale Recupero Risorse, Stefano Bruzzesi “Sono felice di poter annunciare l’inizio di questo percorso insieme al presidente Giani e all’assessora Monni. In un periodo come questo, caratterizzato da eventi atmosferici intensi e dannosi che si sono susseguiti con continuità allarmante, è assolutamente importante cercare di progettare il territorio e attivare ogni azione in nostro potere per contrastare cambiamenti climatici ormai evidenti. Per questo, ho voluto fortemente che ARRR SpA, l’Agenzia che dirigo ormai da anni, all’interno delle proprie competenze, si impegnasse in una attività di progettazione e formazione legata ai PAESC, Piani di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima. L’obiettivo di pianificare, per abbattere le emissioni di carbonio e contestualmente iniziare a rendere i territori resilienti rispetto ai cambiamenti climatici in atto, è il cuore dell’elaborazione dei Piani”.
“L’Agenzia – conclude Bruzzesi - si impegnerà quindi, a partire dal momento del convegno del 3 aprile prossimo, a elaborare delle Linee Guida a livello provinciale per lo sviluppo dei PAESC che verranno messe a disposizione di tutte le amministrazioni toscane. In contemporanea, verrà attivato un percorso formativo rivolto ai tecnici e agli amministratori pubblici che permetta a tutti gli attori coinvolti di elaborare, comprendere e gestire i Piani di Azione per l’Energia e il Clima. Nel sito di ARRR SpA (www.arrr.it) si possono trovare maggiori informazioni e il link per l’iscrizione al convegno e in seguito al percorso formativo”.
A seguire l’intervento del Presidente di UPI Toscana, Gianni Lorenzetti: “Le Province, da sempre punto di raccordo tra Regione e Comuni, stanno giocando un ruolo strategico nella gestione delle politiche ambientali e nella pianificazione territoriale, soprattutto nell’ambito della compensazione delle aree idonee per le energie rinnovabili. La proposta di legge della Giunta regionale va nella giusta direzione, riconoscendo il valore di un approccio sovracomunale alla transizione ecologica. Ringraziamo la Regione Toscana e ARRR per aver promosso ‘Climatica 25’ e per aver coinvolto attivamente UPI Toscana e le Province in questo percorso. L’idea di definire linee guida a livello provinciale per armonizzare e facilitare l’adozione dei PAESC è una scelta che condividiamo pienamente, perché consentirà di superare frammentazioni e di rendere più efficace l’azione sui territori”.
“Riteniamo fondamentale – ha aggiunto - il percorso di formazione che verrà avviato con la collaborazione di Regione, ARRR, UPI e ANCI Toscana. La crescita della consapevolezza, sia a livello politico che tecnico, è essenziale per affrontare le sfide ambientali con strumenti adeguati. Ma guardiamo anche oltre: crediamo che sia altrettanto importante portare questi temi nelle scuole superiori, affinché le nuove generazioni possano sviluppare una coscienza ambientale solida e possano trovare nel settore della sostenibilità nuove opportunità di lavoro per il futuro”
Infine il direttore di ANCI Toscana, Simone Gheri spiega “Affianchiamo con convinzione la Regione e l’Agenzia Regionale Recupero Risorse nel percorso di formazione e informazione in partenza. Anci Toscana è da sempre impegnata nel supportare l'integrazione dell'adattamento ai cambiamenti climatici nell'ambito dell'iniziativa del Patto dei Sindaci a livello regionale e transfrontaliero, nell'ambito del Programma INTEREGG Italia- Francia Marittimo. Attraverso il progetto ADAPT, in particolare, abbiamo supportato la sottoscrizione del Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia da parte dei Comuni partner, incoraggiando l'integrazione fra adattamento e mitigazione nei PAESC e abbiamo condotto una ricerca conoscitiva sui PAESC nei Comuni costieri toscani. Fin dal 2017, siamo supporter formali del Patto dei sindaci e abbiamo messo a disposizione linee guida per supportare i Comuni nei piani locali di adattamento, integrati nel PAESC, in particolare sul rischio allagamenti urbani. La nostra azione sull'Interegg ITA-FRA, continua con il progetto ADAPTWISE”.
I PAESC hanno l’obiettivo di pianificare l’aumento dell’efficienza energetica e il ricorso alla produzione di energia da fonti rinnovabili, focalizzando l’attenzione sull’emergenza legata ai cambiamenti climatici ormai in atto e alla conseguente necessità di preparare i territori agli eventi atmosferici avversi che si ripetono con sempre maggiore frequenza.