Difendere i posti di lavoro? SÌ.

Follonica: L’iniziativa di sabato 28 gennaio in Sala Consiliare a Follonica, DIFENDERE I POSTI DI LAVORO IN TOSCANA, nasce dalla presentazione del Collettivo di Fabbrica ex GKN della “Società operaia di Mutuo Soccorso” e dalla conseguente raccolta fondi indetta.

«Ci siamo trovati subito in linea con gli intenti delle lavoratrici e dei lavoratori - si legge nella nota di Rifondazione Comunista Follonica - e, parlando tra noi, in primo luogo abbiamo deciso di attivare una raccolta fondi all’interno del Partito. Abbiamo anche pensato ad un’iniziativa pubblica dove “ufficializzare” la raccolta fondi tramite la Cassa di Mutuo Sossorso

IBAN IT 24 C 05018 02800 000017089491 - Causale: Mutuo Soccorso

Il collegamento con le problematiche di alcune delle aziende del nostro territorio è venuto spontaneo, seguendo il filo logico della difesa del posto di lavoro, ovviamente nel rispetto dell’ambiente. Dobbiamo infatti respingere al mittente la logica del ricatto ambiente-lavoro messa in atto per troppo tempo da chi, alla fin fine, non interessa il rispetto né dell’una né dell’altra cosa.

E quindi ci siamo messi in contatto con i lavoratori di Agroittica Toscana di Piombino, direttamente coinvolti dalla sciagurata operazione del rigassificatore nel porto di Piombino, con il rischio della perdita di decine e decine di posti di lavoro. Così come abbiamo contattato i lavoratori della JSW, ex acciaierie di Piombino, da anni in cassa integrazione ed al momento senza prospettive future certe sul rientro in azienda. Anche in quest’ultimo caso i lavoratori pagano le assurde scelte dei governi succedutesi, a partire dal governo Renzi che nel 2014 decise prima di mettere in standby l’Altoforno (24 aprile 2014) e poi di spengerlo definitivamente (4 novembre 2014).

Infine abbiamo preso contatti con le RSU Venator Scarlino. In questo caso i lavoratori e le lavoratrici sono in balia delle scelte della Regione Toscana, che chiamiamo ad assumersi le proprie responsabilità.

L’iniziativa si terrà sabato 28 gennaio alle 10.30 nella sala consiliare del Comune di Follonica e vedrà la partecipazione, oltre che dei lavoratori Agroittica, ex GKN, Venator e JSW, anche della consigliera comunale di Firenze Antonella Bundu (che fin dall’inizio ha seguito la questione) del consigliere comunale di Follonica a Sinistra / Rifondazione Comunista Enrico Calossi, del segretario di Rifondazione Comunista di Follonica Gianluca Quaglierini e del Sindaco di Follonica Andrea Benini».

Sarà possibile seguire l’iniziativa anche in diretta facebook sulla pagina “Follonica a Sinistra”.