“Delimitatori una trappola per anziani: 5 incidenti in pochi mesi”
Massa Marittima: “Chissà se anche i delimitatori rappresenteranno un'altra via del Piave insuperabile da parte del sindaco Giuntini per non dare soddisfazione alle opposizioni oppure saranno gli uffici quello o l’altro che li avranno messi. Delimitatori previsti dal codice ma non obbligatori e va preso atto che negli ultimi 15 anni non erano mai verificati incidenti in quel pezzo di strada, ovvero né pedoni erano caduti, né macchine li avevano investiti nell’area a loro destinata e delimitata da una striscia bianca che non ha mai fatto cadere nessuno.
Vedremo se per Giuntini sarà l’ennesima prova di forza oppure se si arriverà ad applicare il buonsenso andando ad una rapida rimozione senza attendere che qualcosa di più grave accada anche se nell’ultimo dei 5 inciampi che si sono verificati in questi pochi mesi, la signora coinvolta si è rotta il setto nasale, una spalla e si dovrà sottoporre ad un interventi chirurgico che ci auguriamo possa risolvere i danni che ha ricevuto grazie ad una scelta scellerata come quella dei delimitatori.
Chissà se verrà fatto uno sforzo per comprendere che delle persone che transitano in quel tratto di via che ha avuto più incidenti che nella rotonda dove si sono buttati 200 mila euro, hanno un’età avanzata, con problemi di vista e deambulazione per cui la probabilità, lo dicono gli incidenti occorsi, di incorrere in una caduta sono molto elevate e, bene ripeterlo ancora, negli ultimi 15 anni non si era mai verificato nulla, in due mesi almeno 5 cadute registrate.
Così commentano le opposizioni di Massa Marittima con Brogi e Gasperi che sono stati da subito sensibili al problema ai quali si aggiunge Borelli con una sola frase: rimuoverli quanto prima. Poi sui social si rinnova nella maggior parte dei casi lo stesso invito al Comune e si uniscono altri casi di cittadini che dicono di avere evitato per puro caso cadute perché inciampati in quelle barre di plastica che sono utili dove magari il piano viabile corre in piano, ci sono maggiori spazi di transito, sono ben segnalati e non sono collocati in discesa come in fondo via Fratti.
Tra tutti uno dei commenti migliori è quello di Tassoni che non fa tanti giri di parole e sollecita ancora il primo cittadino che vale la pena di mettere per intero. “A me sembra che il nostro Sindaco che qualche tempo fa, in occasione del ripetersi di un evento simile, fortunatamente un po’ meno duro dell'attuale, allorquando gli riferivo di disagi e di inconvenienti prodotti a più riprese a taluni passanti, nonché la pericolosità latente, l'inutilità effettiva e la scarsa efficacia di quel delimitatore in gomma giallo-itterizia, mi diceva che al Comune non pervenivano segnalazioni di quel tipo o di possibili inconvenienti di sorta, mi verrebbe da chiedergli dove risiede quando svolge la sua funzione di amministratore delegato del nostro Comune? A guardar bene, sul tema, se ne accorgono più spesso e ne sanno decisamente di più i quotidiani locali on-line piuttosto che i nostri amministratori e gli organi istituzionali che ne avrebbero la dovuta competenza. E, dopo aver aggiunto appena due giorni fa in un commento sull'argomento apparso su questa stessa pagina: "Marcello!!!!!!! Fai togliere quei delimitatori. Sono un pericolo per i passanti.", mi permetto di proporgli un breve rinfresco di memoria accompagnato da fotografie piuttosto significative che potrebbero essere persino utili agli uffici competenti ”, concludono Daniele Brogi – Lega, Fiorenzo Borelli – Massa Comune e Daniele Gasperi – PCI.