Cultura: 'Tular Rasnal', E’ la convenzione firmata con il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma
Castiglione della Pescaia: Il Comune e il Museo nazionale Etrusco di Villa Giulia di Roma, hanno sottoscritto una convenzione dal titolo “Tular Rasnal” (in etrusco “Il confine degli Etruschi”), finalizzata alla promozione della cultura di questo popolo.
Gli abitanti di Castiglione della Pescaia, recandosi a visitare la struttura museale romana, dimora del Papa Giulio III, nel presentarsi alla biglietteria ed esibendo un documento d’identità, riceveranno uno sconto sul prezzo d’ingresso, oltre a un’importante facilitazione, quale trattamento di riguardo, nel caso volessero avvalersi di eventuali abbonamenti.
«Il Comune – fanno sapere gli assessori alla Cultura e al Turismo Susanna Lorenzini e Walter Massetti delegato alla valorizzazione delle aree archeologiche – è fra i primi in Italia ad aver sottoscritto questa convenzione con il museo della Capitale. Crediamo fortemente nell’importanza di fare rete per promuovere la cultura e grazie alle opportunità offerte da “Tular Rasnal” potremo donare agli abitanti di Castiglione della Pescaia l’occasione di accedere a prezzi vantaggiosi in uno dei principali musei dedicati alla civiltà etrusca».
Villa Giulia, edificata tra il 1550 e il 1555, nel 1889 diviene sede del Museo Nazionale Etrusco. Oggi il visitatore può ammirare uno splendido esempio di villa rinascimentale, dotata di un giardino architettonico con terrazze collegate da scalinate scenografiche, ninfei e fontane, alla cui progettazione parteciparono i più grandi artisti dell’epoca, Jacopo Barozzi da Vignola e Bartolomeo Ammannati, con il contributo di Michelangelo Buonarroti e Giorgio Vasari, mentre l’apparato decorativo fu affidato a Prospero Fontana supportato fra gli altri da Pietro Venale da Imola e da un giovane Taddeo Zuccari.
«Una sinergia fra istituti museali – concludono Lorenzini e Massetti – che premia il buon lavoro svolto dall’amministrazione comunale in ambito culturale, soprattutto per quanto fatto fino ad oggi a Vetulonia. Le mostre-evento curate dalla direzione museale e ospitate all’interno del museo civico archeologico Isidoro Falchi e le campagne di scavo condotte nell’area dell’antica città etrusco-romana, sono divenute ormai mèta abituale per gli abitanti del territorio comunale durante l’intero arco dell’anno».