Cultura, Marcheschi (FDI): presentato DDL su Musica Pop

 “Puntiamo sui giovani artisti e sosteniamo chi fa musica, anche quella pop”

Roma: “Continua l’impegno di Fratelli d’Italia a sostegno di tutto il mondo musicale. E’ stata presentato ieri in Senato un disegno di legge per promuovere e valorizzare anche la musica popolare contemporanea, più comunemente conosciuta come ‘Musica pop’. Bonus a famiglie ed associazioni musicali che coltivano il talento musicale dei giovani e sostegno alle scuole che puntano a qualificare la formazione musicale dei nostri giovani”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Paolo Marcheschi, primo firmatario del disegno di legge.

“Oltre al consueto l’impegno del nostro Governo per il sostegno a progetti e percorsi di valorizzazione del mondo musicale legato alla musica colta, lirico sinfonica – sottolinea Marcheschi - è evidente a tutti che l’Italia ha da sempre nel suo dna un talento artistico e musicale innato. Tutto il mondo ci conosce per la nostra musica, per i nostri artisti e compositori ma pochi riescono a diventare i Maneskin, Pausini, Ramazzotti o altre pop star, vanto del nostro Paese”.

Con questo disegno di legge – osserva Marcheschi - vogliamo sostenere le vocazioni artistiche dei nostri figli dando loro un bonus per l’acquisto di uno strumento musicale con il quale poter partecipare ad un percorso di crescita musicale in scuole accreditate. Vogliamo aiutare le giovani band o i singoli giovani musicisti, produttori e le tante associazioni musicali amatoriali, le scuole che vogliono coltivare il talento musicale dei ragazzi impegnati a suonare e studiare anche quei generi musicali facenti parte della musica popolare e contemporanea, quali ad esempio: pop, jazz, rock, trap e hip hop”.

“L’educazione musicale – conclude Marcheschi - è inoltre uno dei tanti strumenti di crescita civile e sociale di un paese come il nostro, abbiamo il dovere di continuare a sostenere tutti quei giovani e giovanissimi che hanno il sogno di coltivare la loro passione per la musica, facendola magari diventare una professione. Un primo passo, forse, ma una conferma che Fratelli d’Italia crede nei giovani e nel loro talento”.