Confesercenti Toscana: 'Finalmente arriva una prima risposta, ma imprese senza fiato!'

Firenze: “In una situazione difficile come questa, ha continuato, è sicuramente un risultato positivo, anche se nel testo non mancano contraddizioni e interventi da migliorare: si tratta di una risposta all’economia e alle imprese, molte delle quali, ad oggi, sono già in debito di ossigeno”.

Occorrono, a nostro avviso, alcune revisioni: dagli affitti delle attività commerciali al turismo, passando per gli interventi specifici su pubblici esercizi, ambulanti, edicole e lavoratori autonomi. Su credito e lavoro, invece, registriamo decisi miglioramenti come l'estensione della cassa integrazione anche alle micro imprese.

“Adesso, ha continuato Gronchi, diventano fondamentali anche gli interventi delle regioni, dei comuni, delle Camere di commercio, delle banche e degli intermediari finanziari per capire quanto il sistema economico potrà resistere ancora”.

I rinvii delle scadenze fiscali, invece, sono ancora troppo di corto respiro. “Contiamo, ha concluso Gronchi, sia nel decreto prospettato per aprile e per un altro, successivo intervento, per il necessario rilancio dell’economia. Anche perché l’ammontare della manovra – sebbene imponente – potrebbe comunque rivelarsi insufficiente in caso di un’emergenza più lunga del previsto”.