Confagricoltura: da ottanta anni al fianco delle imprese

Confagricoltura Grosseto ha festeggiato al Granaio Lorenese di Spergolaia i suoi primi 80 anni di vita.

Grosseto: Per l’associazione, che rappresenta 1.800 imprese, con 180mila ettari coltivati e che assorbe il 70% della base occupazionale della intera provincia di Grosseto, si è trattato di un compleanno vissuto con soci e istituzioni, tra cui il sottosegratario all’Agricoltura, Patrizio La Pietra, la vice presidente della Regione, Stefania Saccardi, il parlamentare PD Marco Simiani, il vice presidente nazionale Luca Brondelli di Brondello, il presidente regionale di Confagricoltura Marco Neri, il presidente della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, Riccardo Breda, il presidente della Provincia, Francesco Limatola e il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna. Era l’11 settembre 1944 e 22 personaggi di spicco del mondo agricolo provinciale decisero di costituire l’associazione degli Agricoltori della Provincia di Grosseto con Mario Levi Da Zara come primo presidente. Ne sono succeduti altri sette prima di arrivare ad Attilio Tocchi, l’attuale. Il presidente, già al secondo mandato, ha parlato in apertura di due aspetti che non posso mancare se si vuole continuare a fare agricoltura in Maremma; innovazione e sostenibilità economica. Poi ha salutato la platea ricordato i padri fondatori e soprattutto i primi articoli dello statuto, oggi quanto mai attuali, che rappresentano il solco rispetto al quale deve muoversi una associazione agricola di rappresentanza. “Se vogliamo contribuire a migliorare il nostro lavoro - ha aggiunto Tocchi — dobbiamo insieme trovare soluzioni e idee per consentire alle generazioni future di fare di questa meravigliosa terra un luogo di benessere. E quando capita di leggere contrapposizioni sindacali, prese di posizione anche tra associazioni di categoria, siatene felici, non rammaricatevi. La dialettica, onesta e leale, produce progetti economici duraturi. Sono dell’avviso che sono le idee che fanno la differenza tra gli uomini e tra le associazioni. E noi le idee le abbiamo dimostrate sin dal 1944, altrimenti non saremmo qui, ma travolti dal qualunquismo e dall’indifferenza. Il nostro compito - conclude -, che deve essere anche il nostro motto, è “continuare a crescere insieme”.” In apertura della mattinata il professor Amedeo Alpi, della Accademia dei Georgofili, ha tenuto una relazione su “La Maremma, agricoltura e tradizione”, sostenendo che “oggi, per il bene del settore primario, è quanto mai indispensabile un patto di collaborazione tra tutti i soggetti.” Poi il dibattito, moderato dal vicedirettore del TG1, Angelo Polimeno Bottai centrato sui temi attuali quali il Mercosur, i pericoli dei possibili dazi americani e non l’argomento cogente delle rinnovabili. Proprio sulle rinnovabili, il vice presidente della giunta regionale, Stefania Saccardi ha risposto alla sollecitazione del presidente di Confagricoltura Toscana, Marco Neri, preoccupato sulla partita delle aree idonee e sul fatto che si possa arrivare agli espropri di Stato per i terreni deputati all’eolico, passando sopra la testa degli agricoltori. L’assessore regionale all’Agricoltura ha ribadito come “queste aree debbano essere prioritariamente funzionali alla attività agricola e non diventare l’obiettivo principale o assoluto. Faremo di tutto per impedirlo”.In conclusione i saluti istituzionali del presidente della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, Riccardo Breda, del presidente della Provincia, Francesco Limatola e quello toccante del sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, anche per la sua presidenza dell’associazione dal 2011 al 2015. Al termine della mattinata, organizzata dal direttore di Confagricoltura Grosseto, Paolo Rossi, gli studenti dell’Istituto Alberghiero del Leopoldo II di Lorena, hanno allestito un gustoso pranzo a base di prodotti rigorosamente maremmani.