Coldiretti Toscana su EAUT: 'Chiediamo modifica statuto per consentire rappresentanza del mondo agricolo nel Consiglio'

Firenze: Incrementare il numero dei componenti del consiglio dell’Ente Acque Umbre – Toscane per consentire al mondo agricolo, oggi non presente, di essere rappresentato al suo interno.  E’ quanto ha chiesto ufficialmente Coldiretti Toscana alla Regione Toscana in una lettera inviata al vice presidente ed assessore all’agricoltura e all’agroalimentare, Stefania Saccardi, ed in copia al Governatore, Eugenio Giani e al Presidente dell’ANBI Toscano, Marco Bottino.

L’EAUT è l’ente che assicura la continuità nella gestione del servizio pubblico delle opere infrastrutturali realizzate dall'ente irriguo Umbro – Toscano per l'accumulo, l'adduzione e la distribuzione delle acque ad uso plurimo, a prevalenza irrigua, tra la Regione Toscana e la Regione Umbria.

Coldiretti chiede di portare il numero dei membri del consiglio dagli attuali tre a cinque di cui due nominati dalla Regione Toscana, due dalla Regione Umbria ed uno dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Per arrivare a questo risultato Coldiretti Toscana ha proposto la modifica dell’articolo 5 dello statuto dell’ente proponendo che “almeno due componenti tra quelli nominati siano individuati sulla base di quanto indicato dalle organizzazioni agricole professionali toscane ed umbre”. La modifica dello statuto potrà essere discussa solo in caso di modifica dell’intesa tra Regione Toscana e Regione Umbria.

“Auspico – scrive il presidente di Coldiretti Toscana, Fabrizio Filippi al vice presidente Saccardi – una stretta sull’azione da te già intrapresa, con il confronto già avviato con la Regione Umbria. La proposta vuol essere la base di partenza: per questo ti chiediamo di convocare un tavolo specifico sul tema con gli attori del territorio. I due nuovi membri – precisa Filippi - dovranno esprimere un rappresentante del mondo agricolo per regione: ovvero uno per la Regione Toscana ed uno per la Regione Umbria”.