CNA. Uffici postali periferici, spesso non è possibile prelevare ai postamat

Grosseto: La segnalazione arriva da molti pensionati di Cna.

Il presidente Vagnoni: “Così si creano disagi che potrebbero essere evitati e si costringono i pensionati a fare anche lunghi spostamenti per poter avere un po’ di denaro contante. Chiediamo a Poste Italiane di dotare costantemente i postamat di denaro e di intervenire subito di fronte alle segnalazioni”.

Vezio Vagnoni cna.jpg“I nostri associati ci stanno segnalando che negli uffici postali periferici, aperti saltuariamente e che hanno orari ancora più limitati a causa dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, spesso i postamat non consentono il prelievo”. A denunciare la situazione è Vezio Vagnoni, presidente di Cna Pensionati Grosseto, che si fa portavoce di un problema, per molte persone anziane, e chiede a Poste Italiane di risolvere la situazione.

“Molti pensionati per poter prelevare denaro dai loro conti alle poste sono costretti a spostarsi, spesso verso il capoluogo o il centro abitato più vicino. Molti di loro non hanno mezzi di trasporto propri e devono organizzarsi con i mezzi pubblici. Inoltre, così facendo, sono obbligati a lasciare le loro abitazioni, contrariamente a quanto consigliato dal Ministero della Salute e da tutte le autorità”. Un problema che va ad aggiungersi ai molti disagi che i cittadini stanno vivendo in questi giorni e che potrebbe però essere risolto con facilità:

Chiediamo a Poste Italiane – conclude Vagnoni – di dotare costantemente i loro postmat di denaro e di verificare, anche nelle giornate di chiusura degli uffici postali, che il prelievo sia consentito. Abbiamo contattato Poste italiane è c’è stato detto che ogni volta che un prelievo non può essere fatto in un ufficio periferico arriva una segnalazione all’ufficio centrale di Grosseto: ci auguriamo che sia così e che le segnalazioni vengano subito evase, perché anche i pensionati che ricevono la spesa a casa, spesso consegnata dai molti volontari che in questi giorni si stanno adoperando per la salute di tutti, hanno bisogno di denaro in contanti per poter pagare la spesa”.