Ciompi, Stella: "Il Sindaco continua a restare immobile sulla gestione della farmacia comunale

Follonica: "La situazione attuale della Farmacia Comunale è sempre più critica. L'Azienda Farmaceutica Municipalizzata è ormai costretta a una gestione ordinaria da quasi un anno. Il bando per la nomina della nuova dirigenza delle farmacie comunali è scaduto il 15 novembre scorso, ma a distanza di due mesi non sono ancora stati designati né il presidente né i componenti del Consiglio di Amministrazione. Un ritardo che fa registrare un vero e proprio "record", secondo solo al lungo lasso di tempo che è passato da quando sono state indette le selezioni, risalenti a luglio, e che riguarda anche altre cariche vacanti, come quella della dirigenza dei Lavori Pubblici.

Evidentemente, in questa amministrazione la farmacia comunale e i lavori pubblici non sembrano essere priorità. Mentre in pochi giorni vengono individuati portavoce e staff, le nomine cruciali per la gestione di enti e aziende non arrivano. Figure decisive, che non devono solo comunicare le intenzioni del sindaco e della sua giunta, ma anche assumersi responsabilità e produrre atti concreti.

Questo silenzio sembra dettato più da un equilibrio politico delicato che da una reale difficoltà nella scelta. È ormai evidente che le nomine tardano perché non si è riusciti a trovare un accordo tra i diversi sostenitori di Buoncristiani, con lo stesso sindaco che sembra faticare a prendere una decisione. In questa situazione, la battaglia interna tra chi non ha ancora ottenuto una "poltrona" e chi, pur essendo rappresentato in giunta, vuole anche un posto nelle farmacie, continua a rimanere irrisolta.

Nel frattempo, la consigliera Stella e il consigliere Ciompi hanno richiesto la convocazione della prima commissione, quella che si occupa, tra le altre cose, delle partecipate e della farmacia comunale. Ci auguriamo che, vista l’imminenza del prossimo Consiglio Comunale, la convocazione arrivi a breve. Speriamo che questa sollecitazione possa finalmente smuovere la decisione del sindaco, possibilmente mantenendo la linea tracciata dall'ex sindaco Benini, che aveva scelto di includere un rappresentante delle minoranze nel Consiglio di Amministrazione dell'Azienda Farmaceutica Municipalizzata al fine di fare sentire veramente la farmacia comunale come un patrimonio comune della città", conclude Francesco Ciompi e Francesca Stella