Cinelli: “Dico no alle centrali e alla ricerca geotermica su colline Maremma"

"Lavoriamo per la tutela Unesco del territorio”

Magliano in Toscana: “Come Sindaco l’ho fatto ricorrendo al Tar e, adesso, come candidato ribadisco il mio no tassativo e netto alla geotermia sulle colline di Pereta e del vicino comune di Scansano. L’ho detto con i fatti, lo confermo e lo faccio anche con proposte concrete, le cui risposte ce le potrà dare solo la politica nazionale e regionale”. Così il candidato sindaco della lista ‘Magliano Comune Aperto’ Diego Cinelli interviene nel dibattito che riguarda la geotermia sulle coline dell’entroterra maremmano. 

“Come Comune – ricorda Cinelli- sotto la mia amministrazione abbiamo presentato ricorso al Tar contro quello che io definisco un vero e proprio scempio. Riconosco che la crisi internazionale ci pone di fronte alla necessità di interrogarsi sul fabbisogno energetico, ma questa riflessione va fatta anche tenendo conto dei luoghi in cui si propone. Per le Colline della Maremma, considerato le loro peculiarità fatte di agricoltura di qualità, paesaggio e turismo, la geotermia rappresenta un danno e non certo una risorsa”. 

Cinelli, però guarda oltre. “Se la Regione considera il nostro territorio come ‘non idoneo’ allo sfruttamento geotermico, la legge nazionale non impedisce però la ricerca. Allora io mi rivolgo oggi, e lo farò con ancora più forza se tornerò ad essere Sindaco, ai nostri rappresentati in Parlamento ed in Regione, affinché si facciano promotori di una proposta che non solo renda inidonee le colline maremmane allo sfruttamento geotermico, ma che impedisca anche la ricerca. Perché, personalmente, continuo ad avere dubbi che laddove si consentano sondaggi che costano milioni di euro, poi non si trovi il modo di costruire centrali ad alta entalpia. Allora il problema va tagliato alla radice: le zone non idonee alla produzione geotermica, non lo devono essere neppure per la ricerca!” Cinelli ricorda poi una sua proposta su cui intende andare avanti. 

“Come dissi all’assemblea contro la geotermia che si svolse a fine 2022 a Magliano e dove fui invitato a parlare in quanto ex Sindaco – aggiunge i candidato – se sarò nuovamente eletto intendo dare il via all’iter per far riconoscere le colline della Maremma come patrimonio dell’umanità tutelato dall’Unesco. Una proposta che aveva trovato l’immediato sostegno anche del sindaco di Scansano. So per certo che si tratta di un percorso lungo e complesso, ma nel frattempo possiamo candidare alcune nostre eccellenze, penso alla Torre di Pereta o a San Bruzio, o proporci per i cosiddetti beni immateriali Unesco, come il Palio della Ruzzola di Pereta, che vanta importanti riconoscimenti, o alcune nostre produzioni di qualità. Sono tutte possibilità concrete che andrebbero a rappresentare una diga contro le trivellazioni”.