Chiusura del Cinema Teatro Amiatino, l'assessore Rossi chiarisce

Castel del Piano: «In seguito alla mia intervista relativa alla situazione venutasi a creare intorno al Cinema Teatro Amiatino - spiega l'assessore alla cultura del Comune di Castel del Piano Renzo Rossi - ed alla sua indisponibilità per la programmata stagione teatrale primaverile, è giunto un j’accuse da parte della consigliera di minoranza Longo cui, per correttezza, rispondo ma ancor di più verso i cittadini. Mi dispiace che la consigliera nella sua variopinta accusa metta in mezzo tante situazioni, le quali non c’entrano assolutamente nulla con quanto accaduto, con ciò creando inutile confusione e non contribuendo ad una causa comune della quale invece tutti avremmo bisogno.

Semplicemente le cose sono andate come descritte nella mia intervista che ho reso due giorni fa con la massima sincerità e trasparenza. Ho cercato di far capire che il mio personale impegno per far ripartire la stagione teatrale, che ha visto una perfetta sintonia d'intenti con il comune di Arcidosso, l' Unione dei Comuni e la Fondazione Toscana Spettacolo, nonché con la Nuova Pro Loco di Castel del Piano, è stato convinto e costante, così come per la scelta degli spettacoli da poter presentare al Teatro amiatino di Castel del Piano e di questo ringrazio davvero tutti ed in particolare le colleghe assessore del Comune di Arcidosso , Sabrina Melani e Rachele Nanni, le quali hanno compreso, loro per davvero, il senso dell’agire in comunità d’intenti verso il medesimo obiettivo.

Come è noto ormai cause non dipendenti né dalla mia volontà né dalla mia conoscenza sono sopraggiunte a cartellone già uscito, emergendo alcune necessità definite dagli uffici comunali competenti "improrogabili". Dopo numerosi tentativi di trovare soluzioni mi è stato confermato che questi lavori di ristrutturazione, dovevano assolutamente partire proprio in questo periodo ed io ne ho dovuto prendere atto dopo i dovuti passaggi informativi compiuti con Sindaco e Giunta.

Ho ritenuto a quel punto di dover confermare i tre spettacoli concordati ed il relativo impegno economico a carico del Comune di Castel del Piano seppur trasferendone la rappresentazione al Teatro degli Unanimi di Arcidosso.

Sono davvero personalmente dispiaciuto di questa carenza, di cui nonostante l’impegno ed i sacrifici di tre mesi di lavoro, mi assumo la responsabilità e mi scuso personalmente nei confronti di quei cittadini di Castel del Piano che, come me, avrebbero voluto far ripartire il nostro teatro ed il cinema, poiché la cultura che da essi deriva è puro bisogno per la mente e lo spirito d’ognuno, soprattutto dopo due anni di chiusura pandemica.

Ciò detto auguro a tutti di apprezzare una stagione teatrale fatta di spettacoli di grande qualità, con artisti di livello nazionale che abbiamo chiamato sul nostro territorio ed invito i cittadini a prenotare e di andare a teatro come ed ancor più di prima».