Centri di revisione: con l’aumento delle tariffe una boccata di ossigeno per imprese e nessun costo aggiuntivo per i cittadini

Cna apprezza l’emendamento approvato dalla Commissione Bilancio, ma auspica un intervento sui collaudi e le revisioni per i mezzi pesanti. Grosseto: Cna apprezza l’emendamento approvato dalla Commissione Bilancio della Camera alla legge di Bilancio, con il quale viene disposto l’adeguamento delle tariffe per le revisioni auto, ferme da 13 anni.

“L’incremento di 9,95 euro - commenta Loreno Baroni, vice presidente del centro revisioni Comar e referente del settore per Cna Grosseto – rappresenta una boccata di ossigeno per i centri di revisioni privati, una categoria che da anni registra una crescita rilevante dei costi di gestione in termini di nuove tecnologie impiegate e formazione”.

Un risultato che premia la determinazione di Cna che da tempo è impegnata in un confronto continuo con il Parlamento, e in particolare con la Commissione trasporto, e i ministeri interessati per favorire il completamento della riforma sulla revisioni. “Sono circa 50 le imprese del settore in provincia di Grosseto, che potranno trarre beneficio da questo adeguamento – aggiunge Baroni -. Un cambiamento che non peserà sulle tasche degli italiani perché l’emendamento approvato prevede, infatti, che lo Stato erogherà un bonus ai proprietari dei veicoli pari proprio all’aumento della tariffa”. A questo proposito, inoltre, Cna sollecita il varo in tempi rapidi del relativo decreto, con le modalità per ricevere il beneficio che non dovrà essere, secondo l’associazione, in alcun modo anticipato dalle imprese.

“La nostra associazione – continua Baroni – si rammarica invece dell’occasione persa per intervenire sul fronte dei collaudi e delle revisioni dei mezzi pesanti, che oggi scontano ritardi di oltre un anno, con gravi conseguenze sul fronte della sicurezza stradale”.