Cecina: Al via al De Filippo la rassegna Teatro Scuola, 7 spettacoli per 2621 studenti
Il 16 e 17 gennaio due giornate che parlano di amore
Cecina: Al via al De Filippo la rassegna Teatro Scuola con ben 7 spettacoli in orario mattutino che coinvolgeranno in totale 2621 studenti degli istituti comprensivi Cassola, Guerrazzi e Griselli. Nel frattempo prosegue anche SconfinaMenti, la rassegna dedicata al pubblico dei ragazzi mentre il prossimo spettacolo teatrale “L’ebreo” con Nancy Brilli è in programma giovedì 23 gennaio.
“Siamo molto felici di come sta andando la stagione teatrale - spiega l’assessore alla Cultura Michele Bianchi - che ha registrato già vari sold out come l’ultimo per lo spettacolo con protagonista Ambra Angiolini. Il teatro si sta dimostrando un importante centro di vita attiva culturale cittadino, un luogo dove si respira entusiasmo, dove le persone hanno voglia di crescere e apprendere. Continuiamo il lavoro su una categoria, quella dei giovani, che vogliamo sempre più portare a teatro, una categoria che dobbiamo invogliare, sollecitare, e lo facciamo con laboratori e incontri con gli autori che avvengono prima o dopo gli spettacoli. Investiamo molto anche nel rapporto con la scuola per dare la possibilità a centinaia di ragazzi che frequentano i nostri istituti di andare a teatro: l’insegnamento è esperienza e portare i ragazzi a teatro è fare un’esperienza diversa, imparando messaggi forti e importanti, relativi a temi attuali come ambiente, comunicazione e problemi contemporanei, affrontati dagli artisti in maniera originale e coinvolgente”.
Giovedì 16 alle ore 10 prenderà quindi il via la rassegna Teatro Scuola con “Storia di un no” di e con Annalisa Arione e Dario De Falco mentre venerdì 17 alle 21 è in programma lo spettacolo per la rassegna Sconfinamenti “Io che amo solo te” di Alessandro Di Marco e Lucilla Lupaioli con due incontri, uno alle 18.30 sulla città futura e uno post spettacolo con gli artisti. Due giorni che parlano di amore e che hanno come filo rosso l’esplorazione del sentimento amoroso in tutte le sue sfaccettature.
“Lo spettacolo del 17 racconta e declina l’amore al di là dei giudizi e delle categorie - dichiara il direttore artistico Alessio Pizzech -, siamo l’unico teatro della Provincia di Livorno che mette al centro tematiche LGBT che hanno bisogno di trovare spazio nel dibattito culturale contemporaneo per aiutarci tutti a comprendere e non giudicare. Ringrazio inoltre tutte le scuole di ogni ordine e grado che anche quest'anno hanno aderito al nostro progetto, un’ulteriore dimostrazione di quanto il teatro rappresenti il
punto di forza di una strategia educativa che rimette i sentimenti e l’empatia al centro della vita sociale”.
Di seguito il programma completo del Teatro Scuola:
- 16 gennaio, “Storia di un no” di e con Annalisa Arione e Dario de Falco, produzione Elsinor con le musiche di Enrico Messina (età consigliata: dai 12 anni)
- martedì 28 gennaio “K(-A-)O”, di e con Kenji Shinohe, una produzione Fondazione Sipario Cascina (età consigliata: dai 7 anni)
- venerdì 14 febbraio “Ape Pina”, di Giallo Mare Minimal Teatro, con Vania Pucci, Ines Cattabriga e Adriana Zamboni, regia e drammaturgia di Vania Pucci (età consigliata: dai 3 anni)
- mercoledì 19 febbraio “Il ragazzo che scelse gli alberi”, con Cesare Galli, musica dal vivo di Samantha Serafini, regia e drammaturgia Paola Marcone (età consigliata: dagli 8 anni),
- giovedì 6 marzo “Blu - il colore della felicità”, una produzione Pilar Ternera, di e con Francesco Cortoni (età consigliata: dai 4 anni)
- martedì 11 marzo “Fantascienza, il robot e la luce” di Simone Martini, una produzione Kanterstrasse, con Monia Baldini e Alessio Martinoli (età consigliata dai 7 anni)
- martedì 25 marzo “WROoNG!”, di e con Ilaria Di Luca e Andrea Gambuzza, presentato dalla compagnia Orto degli Ananassi (età consigliata: dai 5 anni).
e di Sconfinamenti (rassegna sull’esplorazione del tempo presente dedicata al giovane pubblico). Il programma è iniziato a dicembre, con il primo spettacolo “Barbablù”, e proseguirà con:
- venerdì 17 gennaio, “Io che amo solo te”, di Alessandro Di Marco e Lucilla Lupaioli.
Niccolò e Valentino si conoscono da sempre, fanno tutto insieme e dividono tutto. La
scuola, le interrogazioni, il pallone, le birre, il fumo. Condividono l’adolescenza, che
sembra essere sempre e per sempre. Tutto corre e scorre, immutabile e rassicurante,
fino a quella sera in cui scoprono di potersi amare in un modo che mai avrebbero
pensato.
- giovedì 13 marzo, “Gramsci Gay”, di Iacopo Gardelli, con Mauro Lamantia.
Gramsci Gay è uno spettacolo diviso in due quadri. Nel primo quadro siamo nel
1920. Un Gramsci non ancora trentenne arringa gli operai torinesi all’indomani del
fallimento dello storico sciopero delle lancette. Il secondo quadro e ambientato ai
giorni nostri: Nino Russo, il vandalo di un murales di fantasia, viene colto in flagrante
e trascinato in commissariato per un interrogatorio molto diverso da quello che si
aspetta.
- sabato 10 maggio, spazio alla danza con “Iniziali. Sintropia lieve. Cuori vibranti”, a cura di Marta Bellu, con la danzatrice con sindrome di Down Laura Lucioli, produzione Versiliadanza. Lo spettacolo viene proposto nell’ambito di Note dinamiche.
foto di repertorio