Cartella Clinica Elettronica Toscana: Innovazione e Unificazione Sanitaria

L’assessore Bezzini fa il punto sulla cartella clinica elettronica unica regionale. La risposta all’interrogazione presentata dal consigliere di Italia Viva, Maurizio Sguanci

Firenze: L’assessore alla Sanità Simone Bezzini ha fatto il punto sul completamento dell'unificazione del software di gestione e di condivisione delle cartelle cliniche elettroniche, per dotare il sistema sanitario toscano di una Cartella unica regionale, rispondendo all’interrogazione del consigliere regionale di Italia Viva Maurizio Sguanci.

Un’interrogazione – ha spiegato l’assessore alla Sanità – che ci consente di dare conto al Consiglio regionale di una delle progettualità più significative e anche elemento di innovazione di questa fase dell’attività dell’assessorato e del sistema sanitario regionale. Il progetto di realizzazione della cartella clinica unica prevede il dispiegamento su tutte le strutture ospedaliere pubbliche della Toscana di un software di cartella clinica. Il software è un’evoluzione della cartella clinica sviluppata da Fondazione Monasterio che è già marcata secondo la direttiva dei dispositivi medici ed è già certificata secondo gli standard di qualità dei dispositivi medici. Il prodotto è inoltre conforme agli standard Joint Commission International dell’Agenzia italiana del farmaco”.

Il programma di diffusione di questo software - ha aggiunto l’assessore Bezziniprevede in modo progressivo la diffusione della cartella negli ospedali pubblici anche in relazione alla dotazione tecnologica delle strutture. Entro il mese di giugno del 2025 sarà realizzata l’informatizzazione completa di 19 ospedali Dea (Dipartimento di emergenza urgenza e accettazione) dell’Azienda Asl Nord Ovest, Centro, Sud Est e del Meyer, compreso l’adeguamento dell’Azienda Toscana Nord Ovest. Ci sarà il dispiegamento della componente terapia intensiva, nelle cartelle cliniche elettroniche in tutte le aziende ospedaliere universitarie. Dal luglio 2025 è previsto il completamento delle aziende ospedaliere universitarie, progredendo nel coinvolgimento di tutte le strutture. E concludendo con le strutture della Asl Toscana Sud Est e Toscana Centro”.

“Per quando avvenuto fino ad oggi è stato siglato l’accordo di collaborazione Estar-Monasterio per la realizzazione di cartelle cliniche elettroniche, e sono stati costituiti i comitati operativi di progetto aziendali con Asl Toscana Centro e Asl Toscana Sud Est. Sono poi state realizzate le installazioni per archiviare nel sistema cloud toscano l’Asl Toscana Centro e l’Asl Toscana Sud Est. La cartella clinica elettronica per il modulo di terapia intensiva è stata estesa all’Asl Toscana Nord Ovest con termine entro il luglio del 2024”.

“L’entrata in funzione dal luglio 2024 - ha spiegato l’assessore Bezziniè prevista con due ospedali strategici il Torregalli e quello del Valdarno per l’Asl Sud Est e l’Asl Centro. Il periodo di collaudo sarà di tre mesi, e la messa in produzione entro settembre 2024, poi si proseguirà nella diffusione delle cartelle cliniche elettroniche negli altri ospedali delle due Asl fino al luglio 2025".

“Non sono incluse nell’unificazione del software di gestione per la condivisione delle cartelle sanitarie elettroniche - ha concluso l’assessore Bezzini - le comunità di ogni tipologia e strutture di accoglienza come le Rsa (Residenze sanitarie assistenziali) poiché dotate di propri strumenti informatici. Le figure abilitate al caricamento dei dati sono quelle previste dalla legge secondo l’organizzazione sanitaria aziendale”.

Il consigliere regionale di Italia Viva Maurizio Sguanci ha ringraziato l’assessore "per la risposta esaustiva e per una rivoluzione che si annuncia straordinaria e che va nell’interesse di tutti i cittadini toscani. Questo vorrà dire che se una persona arriverà incosciente in qualunque pronto soccorso della regione, entrando nel sistema si capiranno le sue patologie e a cosa potrebbe essere allergico. L’altro aspetto positivo è il risparmio che porterà questa informatizzazione, non ripetendo inutilmente esami clinici fatti pochi giorni prima. Si tratta di un’innovazione straordinaria partita dal comune di Firenze, i tempi saranno anche anticipati e non posso che essere contento”.