“Capolavori d'arte e vino” al Polo culturale Le Clarisse, tra contemplazioni e degust

Un'opera della Collezione Luzzetti a confronto con un vino d'eccellenza prodotto in Maremma. Venerdì 4 novembre il primo di quattro appuntamenti nella Chiesa dei Bigi con la sommelier Ludmila Deli e il direttore del museo Mauro Papa

Grosseto: Un'opera della Collezione Luzzetti e un vino d'eccellenza prodotto in Maremma. Due capolavori, ognuno nel proprio genere. E questa corrispondenza, tra contemplazione e degustazione, è alla base della nuova rassegna proposta dal Polo culturale Le Clarisse di Fondazione Grosseto Cultura: “Capolavori d'arte e vino”, al via venerdì 4 novembre alle ore 18 nella Chiesa dei Bigi con il primo dei quattro appuntamenti in programma. Il debutto – “Corrispondenze d'arte e vino”, dedicato alla presentazione della rassegna – vedrà protagonisti i vini “Enos I” dell'etichetta Montauto (Manciano) e “Codice V” di Mazzei-Tenuta Belguardo (Grosseto). A tenere il corso saranno la sommelier professionista Ludmila Deli e il direttore del Polo culturale Le Clarisse, Mauro Papa. Il costo di partecipazione è di 5 euro a persona (il biglietto d'ingresso al museo), ridotto a 3 euro per i soci di Fondazione Grosseto Cultura; i posti sono limitati a 30 partecipanti, per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il numero 0564 488066 o scrivere a prenotazioni.clarisse@gmail.com. Chi partecipa al primo incontro avrà la priorità di prenotazione negli incontri successivi. Nell'occasione, al museo sarà sempre possibile sottoscrivere o rinnovare la Grosseto Card, la tessera socio di Fondazione Grosseto Cultura.

«Enos I e Codice V – anticipa Mauro Papa – sono i vini che accompagneranno la presentazione di un nuovo corso di Clarisse dedicato ai “Capolavori d'arte e vino”. Contemplazioni e degustazioni che metteranno in corrispondenza un capolavoro d'arte della collezione Luzzetti con un vino d'eccellenza prodotto in Maremma. La storia del vitigni si incrocerà con quella dei dipinti, riecheggiando accostamenti tra lo stile dei dipinti e il sapore delicato, esuberante, eccentrico o potente dei vini. Perché il godimento estetico, sia nell'arte che nel vino, deriva da una questione di gusto che va educato e ingentilito. In modo analogo ai vini, più opere d'arte si “degustano”, si capiscono e ci nutrono, più sviluppiamo una consapevolezza che ci fa notare le differenze e individuare virtù e preferenze. Io parlerò delle opere d'arte e Ludmilla Deli, sommelier che ha selezionato i vini da mettere in corrispondenza con l'arte, guiderà alla degustazione dei vini spiegando come servirli, berli e apprezzarli».

Gli appuntamenti successivi – sempre nella Chiesa dei Bigi-Museo Luzzetti alle ore 18 – sono in programma venerdì 18 novembre con l'opera “Madonna e Bambino” di Rutilio Manetti e il vino “Tinata” di Monteverro, venerdì 2 dicembre con l'”Immacolata Concezione” di Corrado Giaquinto e “Piemme” di Fattoria Le Pupille e venerdì 16 dicembre con “Allegoria della musica” di Giovanni Martinelli e “Pugnitello” di Roccapesta.