Botta e risposta. Maule: “La resurrezione di Giulio Querci”

Gavorrano: “Il recente comunicato stampa del capogruppo Giulio Querci ha quasi il sapore del miracolo di Natale. Dopo un doveroso silenzio di mesi e mesi, ecco che il piddino torna ad aprire bocca; non che ci fosse mancato, ma ovviamente ci fa piacere che dedichi il suo tempo a parlare di noi. D'altronde la paura gioca brutti scherzi”, afferma il consigliere di minoranza del centrodestra Gavorrano, Andrea Maule.

“Come consuetudine, - prosegue Maule – Querci parla di argomenti che non conosce o dei quali pare che abbia capito davvero poco. Più o meno come fece ai tempi del gazebo di Ravi, quando si schierò a spada tratta in difesa della sua collega consigliera ravigiana (il nostro gruppo consiliare, a suo dire, non aveva capito un nulla sulla presunta legittimità del gazebo… già!)”.


“Ebbene, caro capogruppo, - commenta Andrea Maule - vale la pena ricordarti che la nostra mozione sugli attraversamenti pedonali rialzati ha una valenza politica e non tecnica. Con una mozione, ma dovresti saperlo dopo vent’anni di consigli comunali, si indica un indirizzo politico, al quale poi devono fare seguito i tecnici nell’ambito delle loro competenze. I riferimenti normativi, che non hai capito ma che hai solo riportato dal parere della Provincia, non sono una competenza di chi in una mozione elargisce un indirizzo politico. Non è da meno il tuo riferimento al bilancio: confusionale e fuori luogo. Dovresti sapere che il bilancio è fatto di voci “vincolate” e voci “libere”. Le sanzioni per violazione del codice della strada sono “vincolate”, e ciò vuol dire che devono essere reinvestite per la sola sicurezza stradale (inclusi gli attraversamenti pedonali rialzati). Almeno questo lo avevi capito? No, altrimenti non avresti citato l’annosa sentenza, che non può essere pagata con i soldi delle infrazioni per codice della strada”.

“Abbiamo così provato a spiegarti, ancora una volta, il senso della nostra mozione. Lo strumento della mozione tu l’hai utilizzato, in questi quasi cinque anni, per cose ben più “importanti” rispetto ai banali e stupidi attraversamenti pedonali. Vale la pena ricordare la tua mozione, con la quale impegnavi il Comune a modifica la modulistica per l’occupazione del suolo pubblico: grazie a te oggi a Gavorrano chi occupa il suolo pubblico deve anche auto dichiarare di non essere fascista. Ecco, questi sì che sono i veri problemi del nostro territorio”, conclude il capogruppo del centrodestra Gavorrano, Andrea Maule.