"Borgo in Festa" a Scarlino conclude l'edizione 2022 del Grey Cat Festival

Scarlino: Un ultimo emozionante evento Borgo in Festa ha chiuso il Grey Cat Jazz Festival 2022, il 20 agosto.

Inoltre, Borgo in Festa era l’asse portante di una serie di momenti culturali sparsi per le strade di Scarlino, in modo da formare un percorso che terminava la sera, passando per la strada principale del paese, inseriti a loro volta in una tre giorni di celebrazioni.

Tra mostre e concerti, musei e castello aperti, osterie tutte prenotate e teatro, sabato 20 agosto Scarlino ha potuto animare il paese in una giornata divertente e coinvolgente.


A partire dal tardo pomeriggio, sono iniziati i concerti di Borgo in Festa per il Grey Cat. Il primo concerto è stato in via IV Novembre con la chitarrista e cantante Giuditta Scorcelletti sul tema della musica tradizionale toscana. La seconda performance era in Piazza Martiri d’Istia con il duo formato da Valentina Toni e Ilaria Guarnaccia, voce e tastiera, per un jazz mescolato con la classica. A seguire, in Piazzetta Guelfi Andrea Vanni e Andrea Lagi con una bellissima performance jazz per tromba a pianoforte. E infine ha chiuso la parte del Grey Cat, nella suggestiva chiesa medievale di San Donato, uno speciale e incantevole concerto in solo di Stefano Cocco Cantini, direttore artistico del Grey Cat, che suonava con un sassofono del 1961 ed ha creato un mix di molti brani jazz, un excursus degli ultimi 70-80 anni di jazz, per poi passare a un brano di Sonny Rollins, finendo le ultime note tra gli applausi scroscianti del pubblico.

Poi Scarlino si è rianimata nel dopocena. Nel centro storico erano di scena gli attori di Scarlinopolis, che ripercorrevano la storia del paese, mettendo in scena un’improbabile troupe televisiva dell’emittente locale “Tele Soccio” che cerca di realizzare un documentario proprio nel borgo di Scarlino, per scoprire antichi mestieri oggi ormai scomparsi.

Ideatore del progetto di teatro-sociale Luca Salemmi, con i suoi cittadini-attori che recupera la memoria popolare del territorio. Il tema dell’edizione 2022 era ’gli antichi mestieri’: sono state fatte interviste, raccolti materiali fotografici, consultati libri e quotidiani dell’epoca per riuscire riportare la memoria della Scarlino del secolo scorso.

La giornata del 20 agosto si inseriva nel contesto più ampio di celebrazioni di Scarlino. Si è trattato di una tre giorni che parte con le celebrazioni religiose, giocoleria e musica classica (Corale Puccini, Grosseto) del venerdì 19 agosto; prosegue come descritto il sabato; e termina domenica 21 con le celebrazioni per il beato Tommaso Bellacci, il francescano missionario che operò in tutta la Maremma dal convento di Scarlino.