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Blocco cessione dei crediti: l’allarme della Filca Cisl Grosseto
Carruale: “Tantissime aziende e lavoratori a rischio anche in Maremma. Rivedere i bonus e le politiche industriali convocando anche i sindacati di settore”
Grosseto: “Tantissime aziende e lavoratori a rischio anche in Maremma a causa del blocco della cessione del credito e dello sconto in fattura sui bonus edilizi”. Questo il commento della Filca Cisl Grosseto, al nuovo decreto legge in vigore dal 17 febbraio scorso.
“Eliminare in maniera brusca questo percorso con il blocco della cessione del credito e dello sconto in fattura – spiega Fabio Carruale, segretario generale Filca Cisl Grosseto - vuol dire mettere al tappeto il settore delle costruzioni che, dopo anni di crisi, aveva visto la ripresa delle attività con una rigenerazione del patrimonio esistente. Le prime avvisaglie di forti criticità c’erano già state nelle settimane scorse perché molti lavoratori lamentavano il ritardo dello stipendio a causa della sempre meno disponibilità liquidità delle imprese. Ora con questa scelta il governo rischia di innestare una vera bomba sociale. Rischiamo di disperdere un patrimonio di professionalità che è fondamentale per il cambiamento del Paese e che è indispensabile per realizzare quanto previsto dallo stesso Pnrr”.
L’obiettivo adesso per la Filca Cisl è far sì che si trovino soluzioni di semplificazione normativa per accelerare le opere del Pnrr e supportare i lavoratori.
“Il settore ha bisogno di politiche industriali – continua Carruale - e di lungo periodo che siano strutturali e non transitorie, e visto che c’è un governo politico è il momento di affrontare in modo strutturale le politiche del settore e dell’abitare. Bisogna rivedere i bonus garantendo i redditi più bassi e le classi energetiche più basse, considerando anche la densità abitativa dei luoghi di intervento e utilizzando strumenti emergenziali. Per questo è bene che vengano convocati anche i sindacati del settore, perché c‘è bisogno di un confronto che tuteli un pezzo del lavoro strategico per il futuro del nostro Paese e del nostro territorio”.