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Bando per investimenti sociali: 64 i progetti finanziati con 1,3 milioni
Firenze: Sono ben 64 i progetti di enti pubblici toscani che saranno finanziati grazie al bando da 1,3 milioni per investimenti con finalità sociali e sociosanitarie promosso dalla Regione Toscana.
Il bando ha completato il suo iter e sono stati ammessi al finanziamento i progetti presentati, singolarmente o in forma associata, da Comuni, Unioni di Comuni, o da enti pubblici come le Aziende Sanitarie, le Società della Salute/Zone distretto territoriali.
Si tratta di progetti di piccole e medie dimensioni, riguardanti sia la riqualificazione o la realizzazione di immobili sia l’acquisto di beni e attrezzature.
“Stiamo dando continuità a questo bando regionale, che vede in particolare un ruolo attivo da parte dei territori e degli enti locali nell’individuazione di tanti progetti di investimento diffusi, che vanno a migliorare spazi e servizi alla persona, rivolti soprattutto all’assistenza e all’inclusione delle fragilità, anziani e persone con disabilità” - ha evidenziato l’assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli – “Un sostegno concreto e immediato per realizzare rapidamente gli interventi, che vede l’adesione di tutti gli ambiti territoriali con progetti finanziati in tutte le 28 zone sociosanitarie della Toscana”.
Tra i progetti ammessi al finanziamento interventi di ristrutturazione, abbattimento di barriere architettoniche, manutenzione, acquisto arredi, in centri diurni o per disabili, in case famiglia, comunità per minori, in Rsa e in altri servizi sociali e sociosanitari. Per il territorio grossetano i progetti sociali finanziati riguardano l'Azienda di Servizi alla Persona Giuseppe Vegni di Castel del Piano, l'Istituto Falusi di Massa Marittima e Sds Co&So di Grosseto.
I contributi assegnati hanno importi che vanno dai 2.000 fino a 70.000 euro.
Per tutti i progetti finanziati il contributo comprende anche un cofinanziamento di almeno il 15% da parte dell’ente richiedente. I lavori previsti dovranno essere terminati entro il 31 dicembre 2023.
Lo stesso bando prevedeva un secondo filone di interventi da 1,5 milioni, finanziato con risorse nazionali (L.145/2018) e dedicato a investimenti con finalità sociali di maggior costo: l’iter di questa seconda tranche dell’avviso pubblico è ancora in corso per la valutazione dei progetti presentati.