Baldi (Lista Vivarelli Colonna), Soddisfazione per approvazione mio OdG su corse autobus Firenze

Baldi (Lista Vivarelli Colonna): “Soddisfazione per l’approvazione del consiglio comunale del mio ordine del giorno sulle corse autobus dirette da e per Firenze”.

Grosseto: “Con l’approvazione del mio ordine del giorno sul servizio bus tra Grosseto e Firenze, confido che si possa aprire, nelle sedi opportune, un dibattito costruttivo per dare soddisfazione ai tanti pendolari che scelgono il servizio pubblico per raggiungere il capoluogo toscano”. Così il consigliere della Lista Vivarelli Colonna e di Nuovo Orizzonte Civico Ludovico Baldi dopo l’approvazione dell’atto da parte del consiglio comunale di Grosseto. “In questi mesi ho raccolto tante lamentele dei pendolari – afferma Baldi che spesso viaggia con il pullman verso Firenze- concentrandosi soprattutto su tre criticità. 

La prima è che l’ultima corsa da Grosseto verso Firenze nei giorni feriali, compreso il sabato, è fissata per le 15,30. Nella giornata di domenica, dove la presenza sugli autobus aumenta in maniera esponenziale, occorrerebbe una corsa in più oltre l’ultima che è delle 17,30. Per viaggiare da Firenze a Grosseto, invece, la prima corsa nei giorni feriali, compreso il sabato, è per le 10,05 del mattino e, a mio giudizio, ne occorrerebbe una precedente, anche per soddisfare, nel periodo estivo, chi volesse raggiungere il capoluogo maremmano e, da qui, le località di mare”. Un ordine del giorno che era stato esaminato in commissione alla presenza dei tecnici di Autolinee Toscane, ma che Baldi ha voluto poi comunque portare in aula con un emendamento. “So bene che non è il consiglio comunale la sede dove poter prendere decisioni definitive – afferma Baldi- ma lo sono la Provincia e, oltre, la Regione. Il mio collega di gruppo, Alfiero Pieraccini che è anche consigliere provinciale, porterà questo tema all’attenzione di Palazzo Aldobrandeschi. Sono convinto, però, che un atto di indirizzo dell’assise cittadina, che è il luogo in cui portare le istanze degli utenti, possa dare più forza alle richieste dei pendolari, nel momento in cui se ne discuterà negli organi preposti. Mi metto anche nei panni di chi si muove dalla provincia e deve riuscire ad incastrare agli orari eventuali coincidenze. Una ragione per cui non ho ritirato l’atto, così come è stato suggerito da alcuni consiglieri di opposizione, che si sono poi astenuti, dopo la riunione della commissione ed i chiarimenti offerti dai tecnici. Consiglieri che ho comunque ascoltato e ringraziato per i loro contributi, visto che il tema li ha interessati e che sono di attualità”.