Avvolgenti atmosfere al concerto del Tri(o)kala per il Grey Cat Festival

Marina di Grosseto: Un’atmosfera avvolgente si respirava al concerto del Tri(o)kala – Marcotulli Tavolazzi Golino, a Marina di Grosseto, per il Grey Cat Festival.

Il concerto si è tenuto nonostante le tremende condizioni atmosferiche, spostato però presso Casale Santo Stefano, sulla strada La Trappola, Principina a Mare, come spiegano Cantini, direttore del Grey Cat, e Zorcù, Pro Loco Marina di Grosseto.

In un’atmosfera quasi irreale, umida e allo stesso tempo ventosa con la pressione delle perturbazioni, il TRI(o)KALA ha saputo realizzare una performance eccellente che perfettamente si colloca nel contesto del Grey Cat Jazz Festival 2022.

Il concerto è iniziato con i brani “Indaco” e “Bobo’s Code” entrambi tratti dall’album “Indaco Hanami” uscito l’anno scorso a cura di questo prestigioso trio.

E infatti, i brani successivi sono stati “Lady Madonna” dei Beatles e “I think its going to Rain today” di Randy Newman, pezzo sicuramente adeguato all’atmosfera, entrambi tratti sempre da “Indaco Hamani”.

Il concerto è proseguito con “Everything Is not” (2016) brano di Marcotulli, poi seguito da “Nightfall” (Charlie Haden).

Ricorda Marcotulli: “Io e Alfredo ci siamo conosciuti nelle tournée con Pino Daniele. E inizialmente non ci siamo nemmeno presentati. Questo è un pezzo dedicato a Pino”, e hanno iniziato a suonare “Quando” con cui il concerto si è concluso.

Ma poi i tre artisti sono stati richiamati sul palco per un bis e non sono riusciti nemmeno ad uscire dalla sala.


Avendo condiviso per molti anni i palcoscenici, accompagnando vari grandi artisti, Rita Marcotulli (pianoforte), Alfredo Golino (batteria) e Ares Tavolazzi (contrabbasso), hanno deciso di mettersi assieme.

Il TRI(o)KALA ha come concetto di fondo il passaggio dalla musica Pop a quella Jazz. Ne affronta il senso della metamorfosi attraverso le capacità tecniche e i virtuosismi di questo trio di eccellenze, che interpreta grandi brani con una lettura originale e innovativa.

Il nome di Pino Daniele è ritornato spesso in questa edizione del Grey Cat. Anche perché l’artista napoletano di origine, si è però fatto seppellire a Magliano in Toscana, per esplicita disposizione testamentaria.

Pianista e Compositrice, Rita Marcotulli ha collaborato con svariati artisti italiani e internazionali. Nel 1987 è Miglior nuovo talento per Musica Jazz. Ha suonato in tutto il mondo per anni a seguito di Billy Cobham e Dewey Redman. Poi si trasferisce in Svezia, collaborando con musicisti nord europei. Tornata in Italia collabora, fra gli altri, con Ambrogio Sparagna e Pino Daniele. Ha partecipato alla realizzazione della colonna sonora del film Basilicata Coast to Coast, per il quale ha ricevuto il Ciak d'oro nel 2010, il Nastro d'argento alla migliore colonna sonora nello stesso anno, il David di Donatello per il miglior musicista nel 2011 (prima donna in assoluto a ricevere questo riconoscimento) e il Premio Top Jazz 2011 come miglior artista del jazz italiano secondo la rivista Musica Jazz.

Alfredo Golino è napoletano di nascita e di estrazione musicale. Apprende da suo padre, l’insegnante Antonio, e già a 17 anni Alfredo ha alle spalle esperienze importanti, prima alla base NATO di Napoli dove arrivavano dall'America tutti gli artisti più importanti, poi ingaggiato per le varie produzioni RAI di Napoli e inserito nell'orchestra. Nel 1980 vince il concorso per entrare a far parte dell'orchestra Rai di Milano. Nel 1989 lascia la Rai e inizia ad avere ruoli internazionali e poi entra in "CAMBIOMUSICA", scuola ed edizione musicale, di cui è editore e coeditore di grandi artisti italiani e non (Mina,Celentano, Renato Zero, Monica Naranjo e molti altri), e la scuola sforna allievi che si inseriscono nel panorama musicale italiano, sia nella discografia che in formazioni jazz che in tour (883, Raf, De Gregori, Antonella Ruggero, Finardi, Fiorello, Gianluca Grignani, Elisa e molti altri).

Nome storico della musica italiana, Ares Tavolazzi negli anni ‘70 lavora come sessionman a Milano per numerose etichette discografiche. Con Francesco Guccini è presente alle registrazioni di tutta la sua discografia e partecipa dal 1984 al 2004 a circa 700 concerti live. Con Paolo Conte registra 5 LP e partecipa a molti concerti live. Collabora inoltre alle registrazioni di: Eugenio Finardi, Lucio Dalla, Mia Martini, Teresa De Sio, Lucio Battisti, Mina, I Giganti, Vinicio Capossela, Massimo Ranieri e molti altri. Nel 1974 entra a far parte degli AREA e vi rimane fino al 1982, registrando con il gruppo oltre 10 album. Durante gli anni ‘80 si avvicina alla musica jazz. Grazie al tempo trascorso a New York si dedica all’improvvisazione. Collabora negli anni a diversi lavori teatrali e insegna in alcune delle migliori scuole musicali italiane. Ares è attualmente docente presso il Conservatorio G.B. Frescobaldi di Ferrara nell’ambito del triennio Jazz.

E’ stato eccellente il concerto di TRI(o)KALA - Marcotulli Golino Tavolazzi a Marina di Grosseto per il Grey Cat Jazz Festival 2022