Associazione Viale Italia: 'Follonica, osservazioni sul nostro Litorale'

Follonica: L'Associazione Viale Italia, senza scopo di lucro, è stata istituita da alcuni proprietari, residenti e non residenti, di abitazioni nel Viale Italia, una zona centrale del Comune di Follonica, cioè il lungomare. Da anni, nella completa collaborazione con il Comune di Follonica e i suoi dirigenti, con lo spirito di costituire anche un osservatorio privilegiato a tutela del bene pubblico, l'Associazione ha cercato di mettere in evidenza alcune problematiche che si presentano annualmente nelle zone del Viale Italia.

Ecco allora che il Presidente dell'Associazione, Dott. Ivan Grotto, e l'Avv. Nunzi a nome degli associati, scrivono per segnalare alle autorità competenti una serie di problematiche che interessano l'intera cittadinanza e comunità follonichese.

«Negli ultimi tempi - si legge nella lettera a firma del Presidente Ivan Grotto - si sono verificati diversi, troppi, episodi anche violenti che stanno mettendo a repentaglio il rispetto dell'ordine e sicurezza pubblica in un periodo storiche, quello che viviamo attiualmente, in cui il livello di guardia e di sorveglianza dovrebbe essere più alto e maggiormente garantista.
In particolare proprio la spiaggia di Follonica, sia di giorno che di notte, è spesso teatro di tali episodi che presentano anche dei caratteri penalistici. Di giorno, nei tratti di spiaggia libera, si registra una profonda incuria delle regole da parte dei bagnanti, e di notte la problematica sfocia in episodi anche violenti, come recentemente accaduto, e ciò a fronte di un'assoluta assenza di forze dell'ordine o addetti alla vigilanza.
Per interesse e conto dell'Associazione, purtroppo devo manifestare questo sentimento di pericolo costante.
Per tutte queste ragioni - conclude Grotto - siamo a richiedere l'adozione di provvedimenti opportuni che consentano una maggiore vigilanza e controllo, anche nelle ore notturne, sui tratti di spiaggia interessati al fine di riportare l'ordine e garantire il rispetto della sicurezza pubblica e della tranquillità».