Artemare Club e la sua biblioteca del Tennis per il total white

Porto Santo Stefano: Tutti tennisti con Jannik Sinner numero 1 del ranking ATP a Wimbledon torneo più prestigioso nel circuito dello Slam che è competizione e tradizione sui campi d’erba e ha come simbolo il colore bianco del vestiario tennistico, colore che primeggia anche tra gli spettatori. Regola rigidissima in campo dalla prima edizione, datata 1887 e i giocatori che hanno provato a trasgredirla sono stati immediatamente richiamati. Si, il total white è regola dal 1877 a Wimbledon, dove c’è anche un museo di questo sport e lì nelle opere conservate il bianco furoreggia perché in campo scendevano solo aristocratici e ricchi che vestivano di bianco nella loro quotidianità e così è diventata regola scritta del torneo del 1963, quando il bianco divenne colore esclusivo dello Slam e anche gli sponsor dovettero adeguarsi. 

Il Tennis per il comandante Daniele Busetto è uno degli sport che ha praticato di più e nei suoi ricordi da piccolo al CONI Tre Fontane all’EUR a Roma, dove insegnava la direttrice più volte campionessa italiana Wally San Donnino ad Adriano Panatta e ai suoi fratelli più grandi, il bianco vestire era obbligatorio e lo stesso come regola al Tennis Club Parioli dove è stato socio per 35 anni e dove in passato ha anche giocato il figlio Jose Gregorio e ora il nipote Edoardo segue la scuola di Tennis. All’Argentario il comandante sostiene i Tornei di “Ghiga per la ricerca” e spera di vedere più partecipanti in total white. Nel frattempo per chi volesse approfondire il tema l’importante Biblioteca di Artemare Club è fornita di tanti libri antichi e moderni sul Tennis e di copie della rivista più antica del mondo di questo sport “Il Tennis Italiano”, sfogliabili da tutti la mattina di ogni giorno dalle 10 alle 13 nella sede al Corso di Porto Santo Stefano.