Sanità: neuro-riabilitazione, premiate le migliori tesi di laurea 2024

Consegnate le borse di studio della Fondazione 'Gianfranco Salvini' per la terza edizione del premio. La cerimonia a palazzo del Pegaso con Lucia De Robertis e Vincenzo Ceccarelli

Firenze: Sono state consegnate venerdì 21 marzo a palazzo del Pegaso le borse di studio della Fondazione Gianfranco Salvini alle migliori tesi di laurea del 2024 che presentano contenuti innovativi inerenti alla neuro-riabilitazione . Alla cerimonia, nella sala del Gonfalone di palazzo del Pegaso, sono intervenuti la presidente della commissione Ambiente, Lucia De Robertis , e il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli .

“È essenziale continuare in questo percorso di valutazione delle eccellenze italiane”, dice la consigliera regionale Lucia De Robertis , presidente della commissione Ambiente dell'Assemblea toscana. "Oltre l'intelligenza artificiale, bisogna continuare a investire nella ricerca e nelle scoperte dell'intelligenza dell'uomo. Quest'anno - aggiunge la consigliera - hanno vinto tutte le ragazze, a loro dico grazie per aver portato il loro contributo in una scienza abbastanza nuova, che merita di essere indagata. E un grazie alla fondazione per investire su questi ragazzi che vuol dire investire sul futuro".

Il consigliere Vincenzo Ceccarelli : "Si fa innovazione in un settore tanto più importante visto l'invecchiamento della popolazione, che aumenta il bisogno di soluzioni innovative. Complimenti alla Clinica riabilitazione toscana e alla Fondazione Giacomo Salvini per questa iniziativa. È giusto sottolineare il merito, la capacità e la passione di chi si cimenta in studi di questo livello. Il contributo è fondamentale: da questi studi e queste ricerche scaturisce un miglioramento della qualità della vita delle persone".

Alla cerimonia hanno preso parte la nuova presidente della Fondazione, Luciana Lapi; il consigliere e direttore generale Massimo Nibi; il direttore dell'area dipartimentale riabilitazione dell'Asl Toscana Sud Est, Mauro Mancuso; Alessandro Rossi, professore ordinario di neurologia all'Università di Siena e direttore scientifico della Fondazione Gianfranco Salvini; Antonio Bonconpagni direttore generale della Clinica di riabilitazione toscana .

“È una giornata importante per noi, la nostra iniziativa cresce, quest'anno abbiamo avuto 56 tesi da valutare, da tutta Italia”, dice la presidente Luciana Lapi .

Il professore Alessandro Rossi concentra l'attenzione "sull'equivoco dell'apparente antinomia tra scienza e cultura. La riabilitazione è a tutti gli effetti una materia scientifica, che è parte integrante della cultura, nonostante la nostra società continua a non riconoscerlo. Qui vogliamo celebrare l'emancipazione scientifica della riabilitazione, che negli anni ha acquisito il suo ruolo nell'ambito scientifico, non senza una difficoltà e una debole accoglienza da parte del mondo scientifico. Da parte degli - chi viene premiato oggi, ma anche gli altri chi hanno partecipazione studenti -, c'è un continuo sforzo culturale per dare dignità scientifica alla loro materia”.

Queste le cinque vincitrici della terza edizione del premio.

  • Alice Lambertucci, laureata all'Università Politecnica delle Marche con una tesi di laurea specialistica in medicina fisica e riabilitativa ("Bisogni del bambino con malattia rara ad elevata complessità: sviluppo di un percorso assistenziale diagnostico terapeutico per il bambino con sindrome di Charge e proposta di studio").

Per le tesi di laurea triennale nelle professioni sanitarie della riabilitazione:

  • Paola Alessandra Albano, Università degli Studi della Campania 'Luigi Vanvitelli': 'L'intervento farmacologico in età evolutiva: analisi dello scenario attuale e ipotesi di nuove prospettive di cura con sostanze coadiuvanti la terapia neuropsicomotoria per il trattamento della sindrome autistica'.
  • Arianna Antenucci, Università degli studi 'G. D'Annunzio' di Chieti-Pescara: 'Nuovo approccio alla scrittura in soggetti con problematiche nella motricità fine: creazione e sperimentazione di un ausilio mediante stampa 3d'.
  • Alessia Egidi, Università degli studi di Roma Tor Vergata: 'Effetti del trattamento con realtà virtuale immersiva e biofeedback con tracciamento oculare in pazienti con negligenza (progetto Irene): test di usabilità su pazienti con ictus e soggetti sani'
  • Arianna Musicco, Università degli Studi di Foggia: 'Analisi dell'impatto della terapia combinata di tdcs e trattamento riabilitativo in pazienti affetti da sclerosi multipla: presentazione di dieci casi clinici'