Grosseto: Amedeo Gabbrielli, consigliere provinciale, esprime profondo dispiacere e incredulità per la scomparsa dell’amico Daniele Venturi.

"Quando ho appreso la notizia della morte di Daniele, ho provato un grande dolore e sono rimasto senza parole. Daniele Venturi è stato un carissimo amico, con lui ho condiviso tanti momenti per me importanti."

Il loro primo incontro risale ai primi anni di insegnamento di Gabbrielli, quando Daniele era ancora studente e giocava come portiere nel campionato studentesco con la squadra della scuola di Massa Marittima. Già allora, racconta Gabbrielli, Daniele era un ragazzo coraggioso, sempre pronto a lottare per le proprie idee.

Dopo qualche anno, i loro percorsi si incrociarono nuovamente nel mondo del giornalismo: Daniele scriveva per Calcio Più ed era giornalista di Tele Grosseto, mentre Gabbrielli era responsabile regionale delle attività di base della Federazione Calcio. Insieme realizzarono l’Almanacco delle Scuole Calcio della provincia di Grosseto, un'iniziativa molto apprezzata dalle associazioni calcistiche locali.

Dopo un periodo in cui non si erano più sentiti, Gabbrielli ritrovò Daniele nel suo ruolo di presidente dei Papaboys. Lo ricorda come una persona estremamente motivata, con un'energia contagiosa e una profonda fede: "Noi dobbiamo mettercela tutta, poi Gesù ci darà la giusta spinta. Siamo nelle mani di Dio. Dio ci ama tutti. Tutto quello che facciamo con amore e per gli altri sicuramente Gesù sempre ci sarà."

Daniele era un vulcano di idee, sempre gioioso e attento ai bisogni degli altri. Indimenticabile per Gabbrielli è stato il periodo della Nazionale Papaboys, con allenatore Stefano Isolini, così come gli incontri di preghiera al centro Salesiani con don José e Maurizio Mecheroni.

Un ricordo speciale va anche alle veglie di preghiera organizzate nella chiesa di San Pietro con la collaborazione della Diocesi e di Sua Eccellenza il Vescovo Agostinelli.

"Daniele, don José e Maurizio Mecheroni si sono dedicati con amore e impegno ad aiutare i giovani, parlando con loro e, soprattutto, ascoltandoli. La sua scomparsa lascia un grande vuoto, ma il suo esempio e il suo entusiasmo resteranno sempre nei nostri cuori" conclude Gabbrielli.