"Ambiente e sicurezza, uno scioglilingua da usare solo in campagna elettorale"

Questa è una lettera arrivata in redazione che lamenta la situazione di sicurezza ambientale che da un po', lamenta il nostro cittadino,  è presente in città.

Grosseto: "Tra guerre, rischi legati ad una nuova minaccia di pandemia da Covid sempre proveniente dalla Cina, femminicidi e alcuni problemi relativi alla sicurezza mai o quasi mai, questi ultimi vengono risolti per mancanza di una visione globale, che non è fatta solo di scippi, spaccio di droga o atti violenti ma da molti più fattori. Si legano, per esempio, anche a fattori ambientali o propri della sanità. Ce ne sono alcuni completamente ignorati dalle amministrazioni pubbliche e due tra questi sono rappresentati dalla cura e manutenzione delle piante di alto fusto che nella responsabilità pubblica e privata abbondano nella nostra città e le disinfettazioni preventive contro la presenza sempre più massiccia di ratti che attraversano giardini, strade in alcune parti della città e in prossimità di cassonetti dell'immondizia dove molta spazzatura viene abbandonata fuori dei cassonetti stessi in sacchetti di plastica quasi sempre inevitabilmente lacerati con il loro contenuto sparso sui marciapiedi. Tutto ciò è un grande invito per animali, specie volatili, e, appunto, ratti. Da un punto di vista sanitario ciò rappresenta un grave pericolo di infezioni malattie ecc. Esiste quindi un rischio sanitario che automaticamente rappresenta un problema di sicurezza, senza se e senza ma.

A tal proposito, per esempio, dal cantiere edile abbandonato e non curato di via Manetti - via Bonghi, per il quale viene trascurata qualsiasi normativa sulla sicurezza dei cantieri per i quali è previsto non l'abbandono e la trascuratezza, bensì la sorveglianza e cura a tutela dell'ambiente e della sicurezza stessa, pullulano ratti proprio per le condizioni che riveste quel cantiere, che, ricordo, è in pieno centro, vicino ad abitazioni e un asilo nido. Tra l'altro attaccato al cantiere sono collocati, nel punto più infelice, sette contenitori dell'immondizia (scelta assai infelice e contestabile che un semplicissimo cittadino di buon senso, non paragonabile certamente a quello di un illuminato amministratore, mai avrebbe fatto).

Ma a proposito ancora di sicurezza, le enormi piante lungo la via che quando tira un vento un po' sostenuto perdono rami che cadono in qua e là, visto quanto è successo ultimamente in via Porciatti, non andrebbero potate e curate un po' di più dal momento che rappresentano un pericolo per cose e persone? ( “Crolla un albero in via Porciatti. Sfiorata la tragedia in strada” Da il quotidiano La Nazione - 23/11/2023) Penso proprio di sì. O c'è un problema di appalti da parte dell'amministrazione comunale? La verità è che il problema della sicurezza è un problema complesso e articolato che investe tante tematiche che bisogna saper riconoscere, legare insieme e coordinare, non uno scioglilingua da usare, quando fa comodo, per far presa sulla buona fede della gente per averne solo un ritorno elettorale."

Francesco, un abitante di Grosseto