All'Agentario "Mediterranea" tra i più piccoli cabinati a vela naviganti

Monte Argentario: E' ormeggiata alla banchina storica della Pilarella di Porto Santo Stefano, appena dopo i super yacht e famosi panfili, di fronte al Bar Giulia uno tra i più piccoli cabinati a vela che veleggia in mare "Mediterranea" quasi non si notava con i soli suoi 5,70 metri di lunghezza tra i vari gommoni e natanti di piu' grandi dimensioni ed Artemare Club per la sua particolarità è andato a documentarla per l’Archivio Storico dello Yachting all’Argentario.

Il comandante Daniele Busetto ha poi ospitato nella sede dell’associazione la bella coppia di giovani velisti dell’imbarcazione, Yuri e Sira, ascoltando e registrando la bellissima storia di Mediterranea, varata circa 30 anni fa modello Mattia & Cecco disegnato Enrico Contraes, che Yuri ha trovato abbandonata acquistandola per solo 800 euro e grazie alle sue capacità manuali e tecniche ha perfettamente restauro e quest’anno sta provando in crociera fino all’Argentario e le sue isole e lungo la costa dell’Uccellina per alcune centinaia di miglia marine.

Per l’unicità del cabinato e la bravura e simpatia dei giovani velisti il comandante Busetto ha omaggiato Mediterranea con il guidone di Artemare Club, che garrisce a riva solo in due note imbarcazioni a vela vincenti di importanti regate, Sventola e Toi et Moi e con il berretto dell’Associazione Yuri e Siria, dichiarandoli veri testimonial della “nautica sociale” prevista nel nuovo Codice di Navigazione e ancora poco promossa opportunamente dalle istituzioni competenti dei luoghi portuali, con assegnazioni dei posti barca demaniali in base alle possibilità economiche dei richiedenti e pertanto all’ISEE e tariffe agevolate per il transito, trattandosi di natanti di ridotte dimensioni che consentono però a tutti di praticare il mare navigarlo e goderlo.