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Al Teatro Fonderia Leopolda Ugo Dighero è “L’avaro” Arpagone
Venerdì 26 gennaio, alle 21.15, il classico di Molière con Dighero e Mariangeles Torres. Continua la stagione teatrale “Metamorfosi” del Teatro Fonderia Leopolda di Follonica, promossa dal Comune e realizzata da Ad Arte Spettacoli
Follonica: Lo straordinario talento comico di Ugo Dighero arriva al Teatro Fonderia Leopolda di Follonica, venerdì 26 gennaio alle ore 21.15, con “L’avaro” di Molière, nell’ambito della rassegna teatrale “Metamorfosi”. L’attore genovese, già apprezzatissimo protagonista di opere di Stefano Benni e Dario Fo, si confronta per la prima volta con una grande classico, interpretando Arpagone nel nuovo allestimento diretto da Luigi Saravo.
Una produzione di Teatro nazionale di Genova, Teatro Stabile di Bolzano, Centro teatrale bresciano, Artisti associati Gorizia, con la traduzione e l’adattamento di Letizia Russo, interpretato da Ugo Dighero, Mariangeles Torres, Fabio Barone, Stefano Dilauro, Cristian Giammarini, Paolo Li Volsi, Elisabetta Mazzullo, Rebecca Redaelli, Luigi Saravo e con musiche di Paolo Silvestri, scene di Luigi Saravo, Lorenzo Russo Rainaldi e luci di Aldo Mantovani.
“L’avaro”. Nella commedia di Molière si assiste a un epico scontro tra sentimenti e soldi. Il protagonista è disposto a sacrificare la felicità dei figli, pur di non dovere fornire loro una dote e anzi acquisire nuove ricchezze attraverso i loro matrimoni. A fianco di Ugo Dighero, Mariangeles Torres è impegnata in un doppio ruolo: sarà Freccia, il servitore che sottrae la cassetta di denaro di Arpagone, e la domestica/mezzana Frosina, ovvero i due personaggi che muovono l’azione, scatenando l’irresistibile gioco degli equivoci, sino al ribaltamento di tutte le carte in tavola.
La regia di Saravo ambienta lo spettacolo in una dimensione che rimanda al nostro quotidiano, giostrando riferimenti temporali diversi, dagli smartphone agli abiti anni Settanta agli spot che tormentano Arpagone (la pubblicità è il diavolo che potrebbe indurlo nella tentazione di spendere il suo amato denaro). Anche le musiche originali di Paolo Silvestri si muovono su piani diversi, mentre la nuova traduzione di Letizia Russo, fresca e diretta, contribuisce a dare al tutto un ritmo contemporaneo.
Prima dello spettacolo. Come di consueto, alle 18.30, nella sala “Eugenio Allegri” la compagnia incontra il pubblico per l’appuntamento organizzato dall’associazione Cantiere Cultura di Follonica e moderato da Daniele Musto. E alle 19.45 sarà possibile partecipare alla cena in teatro a cura dell’associazione Ristoratori follonichesi. Questa volta sarà lo chef Giovanni Peggi del ristorante Marula a curare il menu. Per prenotare la cena è necessario chiamare lo Iat di Follonica al numero 0566 52012.
Prossimi appuntamenti. Domenica 28 gennaio, sarà la volta dello spettacolo “Romanzo d’infanzia” per la rassegna “Famiglie a teatro”, mentre sabato 3 febbraio, nell’ambito di “Altri percorsi”, arriva sul palco “La Sparanoia”, di Niccolò Fettarappa Sandri, per tornare poi alla stagione teatrale “Metamorfosi”, giovedì 15 febbraio, con lo spettacolo “Pandora” di Teatro dei Gordi.
Per acquistare i biglietti è possibile rivolgersi all’ufficio Iat di Follonica, in via Roma 49, aperto dal martedì alla domenica con orario 10-12.30 e 16.30-19, e alla biglietteria del teatro il giorno dello spettacolo o online su www.lepolda.adarte.18tickets.it.